Evel Knievel, l’uomo volante

Saltava file di auto, camion e bus. Con una moto-razzo tentò di volare su un canyon
Evel Knievel, l’uomo volante

7 ago 2014

Di fronte al salto che ti renderà immortale o spegnerà per sempre la tua vita, puoi scegliere solo se raccomandare la tua anima a Dio oppure al Diavolo. Prima di salire, Evel Knievel ha voluto la benedizione del cugino padre Sullivan, prete cattolico, ma non cambia niente. Perché il diavolo è lui. E fra pochi istanti verrà sparato da un propulsore a reazione per la più pazzesca delle imprese mai tentata su due ruote, il salto dello Snake River Canyon, nell’Idaho: 485 metri da una sponda all’altra e, sotto, un baratro a cui è meglio non pensare. Con in mezzo il fiume, profondo, in cui c’è pure il rischio di annegare nel caso il salto fosse corto. Sempre ammesso che il razzo dietro la schiena non esploda prima. Cosa passa per la testa di un uomo chiuso nella cabina di un missile a due ruote, mentre attende il calcio che gli mozzerà il fiato proiettandolo verso l’infinito? Evel Knievel il demonio dei salti, “The Daredevil”, che significa “il temerario”. Al secolo Robert Craig Knievel, nativo di Butte, cittadina mineraria del Montana, ma oramai universalmente noto con quel nomignolo che si richiama a “evil”, malvagio, scelto con una punta di malizia per l’assonanza con il cognome. Lo aveva voluto Bob Blair, proprietario della ZDS Motors e distributore Norton per la West Coast: lo aveva sponsorizzato dandogli una moto ai tempi dei suoi primi spettacoli, nel 1966, chiedendo però di introdurre nel titolo dello show il nomignolo escogitato nella notte passata in guardina. Knievel era finito lì per una ragazzata in moto, manco a dirlo, ma negli States la polizia non scherza e la “guida pericolosa” gli era costata una notte al fresco. Perché stupirsi? Non molto tempo prima era stato licenziato dalle miniere di rame della Anaconda Mining Company perché, impennando una ruspa come fosse una moto, era finito dritto nella principale linea elettrica di Butte, travolgendola e lasciando la città senza corrente per alcune ore. Il testo completo lo potete leggere su Motosprint in edicola da martedì 5 agosto.  

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

EWC, Test Suzuka: Honda davanti a Yamaha

Zarco, Vierge e Takahashi hanno chiuso la giornata ufficiale davanti alle R1 di Yamaha Racing Team e YART in vista delle prime prove di venerdì 1 agosto

WorldWCR, Herrera in forse per Magny-Cours: “Non so se correrò qui o in MotoE”

Complice la concomitanza tra la Superbike sul circuito francese e il Motomondiale a Barcellona, Maria si trova ad un bivio: “Deciderò con il team a fine agosto”
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi