Incidente mortale nella novantaduesima edizione della storica gara di
Pikes Peak, la International Hill Climb, che si è disputata lo scorso weekend in
Colorado. Il pilota texano
Bobby Goodin, 54 anni, non è sopravvissuto alle ferite che si è procurato cadendo dopo aver tagliato il traguardo della cronoscalata.
Alcuni fotografi che hanno assistito all'incidente riferiscono, infatti, di aver visto la dinamica dell'incidente: in sella alla sua
Triumph Daytona 675R, Goodin aveva terminato la gara e aveva alzato un braccio per salutare il pubblico quando ha perso il controllo su un tratto sterrato. Perso l'anteriore, la moto lo ha disarcionato sulla destra, lanciandolo in una scarpata, in una zona di massi. Trasportato in elicottero al Penrose Hospital, non è riuscito a farcela.
Era la seconda volta che Goodin partecipava alla gara di Pikes Peak: lo scorso anno aveva corso in sella ad un'
Aprilia e aveva concluso in
terza posizione nella classe 1250 Pro. La cronoscalata solitaria aperta a auto, moto e camion: prevede un percorso di 19,99 km, con partenza ai 1.440 metri e arrivo a 4.300 metri. Quest'anno
Goodin aveva tagliato il traguardo in quarta posizione nella sua categoria.
E' il
quinto incidente mortale nella corsa in salita di Pikes Peak: l'ultimo era stato nel 2005, ma in moto non succedeva dal
1982.
Per la cronaca, la gara è stata vinta da
Jeremy Toye su Kawasaki.

