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16 set 2013
Campagnano – Il circuito di Vallelunga ha ospitato il quarto dei cinque round in calendario del Trofeo Di.Di. Diversamente Disabili, che si svolge nel contesto della Bridgestone Cup.
Un’occasione in più per confermare che i piloti del Team Di.Di. hanno una forza speciale: alcuni di loro usano le stampelle per muoversi nel paddock, qualcun altro deve delegare ad un solo braccio tutte le attività manuali, e forse nelle loro operazioni quotidiane impiegheranno un po' più di tempo dei "normodotati".
Sul fronte della popolarità, però, dimostrano una velocità da primatisti: si sono costituiti soltanto da poco più di sei mesi, eppure sono diventati i beniamini del paddock. Dopo un sabato da protagonisti, grazie anche alla presenza della loro madrina d’eccezione, l’atleta Annalisa Minetti, la domenica i piloti artolesi si sono cimentati nel contesto agonistico.
Nella classe 600 si è assegnato il primo titolo: lo ha vinto con una gara d’anticipo il fondatore dell’associazione Onlus Di.Di., il toscano Emiliano Malagoli, che in sella ad una Suzuki ha conquistato il gradino più alto del podio in tutte le gare del Trofeo. Nella 1000 la contesa per il titolo vede protagonisti il pugliese Francesco Mele e il lombardo Luca Raj, che hanno chiuso nell’ordine al traguardo davanti al romano Gianluca Di Vincenzo.
Da segnalare due new entry: Daniel Pertusati, nella classe 600, privo della mano destra, e Antonio Rossi, affetto da poliomelite, il più anziano con i suoi 62 anni, quarto al traguardo nella classe 1000. La rivincita è fissata sul circuito del Mugello nel weekend del 5 e 6 ottobre.
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