Il pilota ufficiale Yamaha è stato il più veloce precedendo l'Aprilia di Cerutti e portandosi al comando della generale. Problemi al transponder per Tarrés
Dopo una prima breve prova speciale, nella giornata odierna i piloti dell'Africa Eco Race sono entrati nel vivo del rally raid africano con una seconda tappa marocchina ben più lunga che li ha portati da Tarda a Tagounite attraverso 357,16 km cronometrati. Un percorso che ha visto un vero e proprio dominio da parte dei piloti italiani, visto che le prime due posizioni della classifica assoluta non sono mai state messe in discussione.
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In sella alla Yamaha Ténéré ufficiale, il più rapido è stato Alessandro Botturi, il quale ha preceduto a fine tappa l'Aprilia Tuareg del campione in carica Jacopo Cerutti con poco meno di 3 minuti di margine. Un divario che gli ha permesso di sorpassare il connazionale portandosi al comando della classifica generale, anche se chiaramente siamo soltanto all'inizio di una delle competizioni off-road più dure in assoluto.
Podio di giornata per un'altra Aprilia, ovvero quella di Francesco Montanari che chiude così una Top 3 tutta italiana, anche se resta un punto di domanda riguardante Pol Tarrés visto che il pilota Yamaha sembra abbia accusato problemi al transponder e non è stato possibile seguirne le tracce e i tempi di gara. Quarto posto assoluto e primo tra le 450 monocilindriche per Guillem Martinez Boronat con la KTM, seguito da un sorprendente Shinya Fujiwara, centauro giapponese in gara con una Husqvarna.
Da segnalare anche l'ottima prestazione di Matteo Bottino con la cinese Kove 800X Rally, il quale ha accusato 41 minuti di ritardo dalla leadership chiudendo in Top 10, così come Joan Pedrero Garcia, competitivo con la Harley-Davidson Pan America 1250 con cui ha chiuso a 48 minuti dalle ben più agili Ténéré e Tuareg dopo oltre quattro ore di gara. Domani, invece, la speciale sarà ancora più lunga e porterà a piloti a Touizgui dopo ben 546 km.
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