Ancora scioccati dalla notizia della scomparsa di Carles Falcòn, i piloti della Dakar sono tornati in azione per la nona tappa di un'edizione 2024 davvero complessa, con una speciale odierna da ben 417 chilometri da Ha'Il ad Alula in un percorso vario formato da dune, sabbia, terra e asfalto.

A chiudere davanti a tutti nella classifica di giornata è stato il francese Adrien Van Beveren, che in sella alla Honda CRF450 Rally ufficiale del team HRC è riuscito a sfruttare al meglio la compensazione dei tempi degli apripista, guadagnando oltre 5 minuti e vincendo così la sua seconda prova di quest'anno dopo la 48h Chrono.

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Honda monopolizza il podio, Brabec allunga su Branch

La tappa di oggi è stata un vero e proprio assolo da parte di Honda, visto che la Casa giapponese ha monopolizzato il podio. Alle spalle di “AVB” troviamo infatti Ricky Brabec e Pablo Quintanilla, rispettivamente secondo e terzo, con lo statunitense (già vincitore nel 2020) in grado di allungare in maniera convincente su Ross Branch nella classifica generale. Il pilota della Hero ha infatti perso circa 7 minuti terminando la tappa al quinto posto alle spalle anche della KTM di Toby Price.

Tappa meno facile del previsto per i fratelli Kevin e Luciano Benavides, che dopo aver siglato una grande doppietta nella scorsa speciale, hanno perso rispettivamente 8'13'' e 10'16'' dal tempo firmato da Van Beveren. Ancora più complicata la situazione di Daniel Sanders, unico pilota ufficiale GASGAS rimasto in gara dopo il ritiro di Sam Sunderland: l'australiano ha terminato la giornata con oltre 20 minuti di distacco dai primi, in una Dakar 2024 che si sta rivelando decisamente complicata per “Chucky”.

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