Mancano ormai soltanto pochi giorni all'inizio della quindicesima edizione dell'Africa Eco Race, Rally Raid diventato ormai tra i più celebri al mondo grazie soprattutto al proprio percorso, che ricalca fedelmente quello delle prime Parigi-Dakar svolgendosi tra Marocco, Mauritania e Senegal fino ad arrivare all'iconico traguardo situato nei pressi del Lago Rosa.

I motivi d'interesse della corsa off-road che partirà da Monaco il 30 dicembre sono molteplici, a partire dalla presenza di squadre ufficiali tra cui Yamaha, Aprilia e addirittura Harley-Davidson. Per i colori italiani, però, c'è anche un nome particolarmente noto anche al di fuori delle moto tra i piloti in gara: quello di Marco Aurelio Fontana, medaglia di bronzo tra le mountain bike ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

Il ritorno in gara di Ruben Xaus, pronto per il King of the Baggers

Fontana pronto per l'Africa Eco Race

Medaglia olimpica, campione europeo e tre volte campione del mondo di mountain bike, Fontana è anche un grande appassionato di moto e si è già cimentato in alcune avventure a due ruote, tra cui la Sei Giorni di Enduro. Questa volta, però, la sfida sarà particolarmente dura ed affascinante visto che si tratterà del suo primo Rally Raid di caratura internazionale che lo vedrà impegnato per circa due settimane tra le complesse dune africane.

“Ho pensato al giallo per ricordare le prime Honda che hanno corso alla Dakar, il cui logo era di questo colore, mantenendo il rosso della Casa madre e togliendo il blu che mi avrebbe reso troppo ufficiale”, ha spiegato Marco Aurelio mostrando la sua CRF450 Rally. “Non sarò un pilota ufficiale, ma un Privato Elegante. Correrò con il numero 144 e il team Honda Genuine Oil. Sono gasato, carico e concentrato”.

CIV SSP: Leonardo Carnevali con Improve-Firenze Motor nel 2024