In un campionato che continua a perdere pezzi, con altri infortuni che aggiungono piloti alla lista dei tanti già in infermeria, i leader di MXGP ed MX2 conquistano il primo gradino del podio, allungando in campionato ma se per Simon Langenfelder (KTM), il vantaggio in classifica supera le due manche, per Romain Febvre (Kawasaki), la pressione di Lucas Coenen (KTM), continua a essere pesante. Vediamo allora chi sono i promossi e chi i rimandati della gara di Matterley Basin.

Jago Geerts si è infortunato ancora una volta @L.Resta

Le pagelle della MXGP

Romain Febvre (Kawasaki): 9

Finalmente, dopo 10 anni dal suo titolo iridato, Febvre riesce a espugnare Matterley Basin, una pista che apparentemente si adatta alle sue caratteristiche ma sulla quale non era mai riuscito ad andare oltre due terzi posti, conquistando il 25° successo, il primo in Gran Bretagna. Che sia il segno che questo è l’anno buono per il bis? Romain non domina ma convince. Concreto

Lucas Coenen (KTM): 8.5

Settimo podio consecutivo per il ragazzino terribile che sembra fregarsene di tutto e di tutti, soprattutto della pressione e che continua a stupire con le sue performance da pilota navigato. Una scivolata da poco conto e l’atteggiamento a fine gara, soprattutto durante la conferenza stampa, tradiscono un po’ di comprensibile delusione. Risentito

Glenn Coldenhoff (Fantic): 9

L’olandese fa la storia per il marchio veneto vincendo gara uno e per un momento regala anche il sogno di poter vincere il primo GP ma le cose vanno diversamente, la grinta che mette in gara due nel duello con Herlings è meritoria di un bel 9, corresse sempre così, Coldenhoff sarebbe persino un rivale in più per Febvre. Grintoso

Jeffrey Herlings (KTM): 5

Prendersi un’insufficienza per un podio mancato non succede tutti i giorni ma dopo le belle cose fatte vedere al sabato con una vittoria in qualifica piuttosto netta, ci si aspettava di più da lui e la vittoria numero 110 era nell’aria. Invece con un errore banale, “the bullet” spreca un colpo quasi sicuro e finisce addirittura fuori dal podio. Sprecone

Lucas Coenen in azione a Matterley Basin @L.Resta

Le pagelle della MX2

Simon Langenfelder (KTM): 10

Come passare da essere l’eterno secondo, anzi terzo, visti i tre bronzi conquistati nelle ultime tre stagioni, a diventare il mattatore della MX2. Questo potrebbe essere il manuale scritto dal tedesco che ha grinta da vendere e che si porta a casa i 60 punti in palio in Gran Bretagna, allungando in campionato in maniera decisa. Efficiente

Andrea Adamo (KTM): 5

Che peccato perdere così tanti punti in un solo fine settimana, certo, meno peggio di quello precedente, però così non va. Quando può Andrea è impressionante e non c’è dubbio alcuno che quest’anno sia maturato e corra alla grande, peccato per quella piccola imprecisione, piuttosto sfortunata che gli costa una caduta nel momento sbagliato. Sfortunato

Kay de Wolf (Husqvarna): 4

Alla fine lui dice di aver limitato i danni ma nei fatti, dopo la vittoria di gara due in Lettonia e aver così ritrovato la via del podio, il Campione del Mondo della MX2 va incontro ad un altro weekend disastroso. 4 per gli errori, 10 per la sportività mostrata andando a sincerarsi delle condizioni di Lata dopo la tremenda botta del sabato da lui causata. Smarrito

Simon Langenfelder ha dominato la gara della MX2 @L.Resta

Pista e pubblico

Pista di Matterley Basin: 4

Che sarebbe stato un fine settimana difficile per la pista inglese lo si era capito già al venerdì, quando il tracciato appariva duro e secco, per niente lavorato e mai bagnato. Troppo asciutta al sabato, con la polvere protagonista assoluta, si è corso ai ripari nella notte ma senza riuscire a migliorare le cose; la terribilmente noiosa gara due della MXGP ne è la testimonianza più evidente e pensare che sarebbe una delle piste più belle del mondiale. Male male

Pubblico inglese: 5

120 sterline a persona per un fine settimana di gare è davvero tanto, anche se la vita in Gran Bretagna costa ahimè moltissimo, infatti di persone lungo il tracciato ce ne erano davvero poche quest’anno, peccato perché questa location merita altro. Modesto

Herlings in volo tra i prati semi vuoti di Matterley Basin @L.Resta