A Kegums, sulla sabbia lettone, prende il via la seconda parte della stagione MXGP 2025, a tenere banco sono il duello per la leadership della classe regina e della MX2
Per il round numero 11 del Campionato del Mondo FIM di Motocross 2025 la MXGP approda in Lettonia sulla pista di Kegums che come ormai consuetudine in questa prima metà di stagione, sarà bagnata dalle piogge cadute già abbondantemente nel corso dei giorni precedenti la gara.
In MXGP Romain Febvre (Kawasaki) arriva sulla pista dove non ha mai vinto (2° nel 2019 il suo miglior risultato a Kegums) con un vantaggio che in Germania si è ridotto a 36 punti su Lucas Coenen (KTM), unico vero rivale del francese per il titolo. Forte delle 4 gare di qualifica conquistate fin qui, delle 8 manche vinte e di aver percorso in testa più del doppio dei giri del rivale, il belga affronta la seconda sfida stagionale sulla sabbia più che motivato, forte anche del fatto di aver vinto la prima manche in carriera in MXGP a Riola e di essere salito sul primo gradino del podio della MX2 a Kegums un anno fa.
Dal canto suo, Febvre che alla vigilia della gara lettone ha perso il suo compagno di squadra Pauls Jonass (Kawasaki), mostra la calma serafica di chi sa di poter contare su un vantaggio che si è ridotto di un terzo in due GP ma che resta pur sempre confortante. Il pilota della Kawasaki, salito sul podio ben 9 volte su 10 nel 2025 sta facendo della regolarità la sua arma migliore, in attesa forse di un passo falso del più giovane dei suoi rivali. A fare l’ago della bilancia nella lotta per il titolo si potrebbe inserire il vincitore di Teutschenthal Jeffrey Herlings (KTM), da sempre micidiale sulla sabbia.
Di certo l’olandese che non sta nascondendo il malumore per la sua situazione contrattuale ha già in qualche modo fatto sentire il suo peso nella lotta iridata, lasciando platealmente farsi passare da Febvre in Francia, lottando poi fino all’ultima curva per battere Coenen in Germania, “sfilando” già 5 punti al compagno di marca in favore del francese della Kawasaki. Herlings che quest’anno corre soprattutto per migliorare il suo record personale di vittorie (salito a 108 a Teutschenthal), vista la sua distanza dai primi in classifica, potrebbe rubare la scena ai due protagonisti del mondiale e incrementare il suo impressionante numero di successi a Kegums, portandolo a 9. Oltre i 3 conquistati in MX2 il pilota della KTM ne conta 5 in MXGP, compresi quelli delle ultime due stagioni, lo stesso numero delle vittorie conquistate da Cairoli nella classe regina dal 2009 al 2020.
Tra gli outsider che potrebbero inserirsi nella lotta per la top 5 ci sono senz’altro Glenn Coldenhoff (Fantic) che qui ha ottenuto due successi e che farà di tutto per riprendersi il 3° posto in campionato, Jeremy Seewer (Ducati) che sta vivendo buon momento anche se il podio della Francia non è stato ripetuto in Germania e Andrea Bonacorsi (Fantic), sabbiaiolo da sempre e in crescita nelle gare prima di Teutschenthal. Oltre a loro, occhi puntati sul trio Yamaha formato da Maxime Renaux, fermo al primo podio dell’Argentina, Calvin Vlaanderen e Jago Geerts che a Kegums ha raccolto ben 4 vittorie in MX2.
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