Il belga continua a mettere sotto pressione la tabella rossa della classe regina Febvre con prestazioni maiuscole e vince la quarta gara di qualifica della stagione
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare! La massima in questione è decisamente appropriata per descrivere questa fase della stagione, nella quale il giovane rookie della MXGP, Lucas Coenen (KTM) e il leader della classifica iridata, Romain Febvre (Kawasaki), continuano ad alternarsi in cima alla classifica delle manche che assegnano punti sempre più preziosi e determinati.
Al via della gara di qualifica è Coenen a prender il comando, davanti all’autore della pole position, Jeffrey Herlings (KTM) che passa Pancar, partito davanti a tutti con la sua KTM privata, ottenendo l’hole-shot, con Febvre attardato in ottava posizione e bravo a rimontare in quarta nelle prime curve, transitando al traguardo del primo giro davanti a Ruben Fernandez (Honda) 5° e a Pauls Jonass (Kawasaki), 6°. Le tre KTM dettano il ritmo, con Coene che prende rapidamente il largo, portando il suo vantaggio su Herlings a 2 secondi.
Isak Gifting (Yamaha), seguito dalle due Yamaha ufficiali di Calvin Vlaanderen e Maxime Renaux, passa Jonass, mentre Coenen allunga a + 4 su Herlings, con Febvre che non riesce ad avere la meglio sullo sloveno, più lento ma forte di ottime traiettorie che gli permettono di mantenere la terza posizione fino al settimo giro, quando il francese ha la meglio, ritrovandosi a tre secondi da Herlings. Febvre sembra poter avere la meglio sul rivale ma dopo aver portato il distacco a un secondo e mezzo, l’olandese mette il turbo e scappa via, riportandosi in scia a Coenen.
La fasi conclusive della gara sono concitate, con Jonass che passa Gifting che a sua volta si vede sfilare anche dalle due moto gemelle di Vlaanderen e Renaux, mentre Herlings si porta a un secondo e sei dal leader della gara, alle prese con l’indurimento degli avambracci. Sul traguardo Coenen è primo con 1 solo secondo su Herlings, alla miglior qualifica del 2025 e 6 su Febvre. Quarta pozione per l’ottimo Pancar, con Fernandez 5°. Nona posizione per Jeremy Seewer (Ducati), autore di un sorpasso straordinario su Gifting, mentre gli italiani finiscono attardati, con Andrea Bonacorsi (Fantic) 17°, Alberto Forato (Honda) 20° e Mattia Guadagnini (Ducati) 22°.
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