Le pagelle del Gran Premio MXGP di Germania

L'undicesimo round della MXGP 2022 si è disputato lo scorso fine setitmana sulla pista di Teutschenthal a pochi chilometri da Lipsia, nell'ex Germania dell'Est. Tante le sorprese e qualche conferma sulla pista più polverosa dell'anno.

Le pagelle del Gran Premio MXGP di Germania
© L.Resta

Lorenzo RestaLorenzo Resta

17 giu 2022

Tornato alla vittoria e con Maxime Renaux (Yamaha) fuori dai giochi con quattro vertebre rotte, Tim Gajser (Honda) ha la strada spianata verso il suo quinto iride, il suo principale rivale ora è Jeremy Seewer (Yamaha) ed è a ben 101 punti di distanza. In MX2 Vialle resta a piedi dopo aver vinto in gara uno mentre Geerts si prende la tabella rossa e ora comanda con 8 punti di vantaggio in campionato.

In Germania è proseguito il momento positivo di Seewer

Gajser 9

E’ tornato, il mattatore della prima parte della stagione è tornato sul gradino più alto del podio, dominando il lungo e in largo il weekend tedesco, concedendo a Seewer solo la seconda manche, quando ormai aveva la vittoria in pugno. Ritrovato.

Finalmente dopo tre round Gajser è tornato sul podio della MXGP

Seewer 8

Continua il momento magico di Jeremy che si impone nuovamente in manche, anche se questa volta sale sul secondo gradino. Lo svizzero pare ave sistemato la moto a puntino e di aver superato la fase che lo vedeva combattere con la sfortuna e gli errori. Confermato.

La gioia di Seewer sul podio tedesco

Prado 7,5

Ancora podio per Jorge, il galiziano sta facendo un bel campionato, anche se forse lui per primo si aspettava qualcosa di più da questo 2022. Là davanti vanno forte e per ora, come ammette lui stesso in conferenza stampa, troppo per lui e se ci mettiamo anche qualche errore di troppo…il gioco è fatto. Rimandato.

Ancora qualche errore di troppo per Jorge Prado, caduto in gara uno

Romain Febvre 9

Che dire, sette mesi di assenza e alla prima occasione in pista con gli altri, ben più rodati di lui, Febvre rischia di centrare il podio. Che il livello della serie sia drammaticamente calata, o che lui sia ancora fortissimo come l’anno scorso? Ad aiutarlo un pista che i sorpassi propio non li contempla e due buone partenze. Bentornato.

Romain Febvre tornato in gara dopo sette mesi

Watson 4

Niente da fare, non ci siamo proprio, dopo una prima metà di stagione disastrosa il buon Ben ritrova il suo compagno di squadra e amico Romain Febvre ma nemmeno questo lo aiuta a fare progressi, decisamente la stagione più difficile per lui. Bocciato.

A parte pochi sprazzi di buona velocità, la stagione di Watson è stata deludente fin qui

Benistant 9

Nove ma solo perché senza il cedimento della moto di Vialle forse la prima vittoria in carriera non sarebbe arrivata. Dopo la contestata Francia, questa volta la Marsigliese suona proprio per lui e per il futuro c’è da scommettere su questo ragazzo portentoso. Consacrato.

Thibault Benistant ha fatto meglio del suo capo squadra Geerts nelle ultime due prove

Vialle 9

La storia della tabella rossa che va e che viene, in questo caso va, via dalla sua KTM, ammutolita nel corso del quinto giro, quando Tom era secondo e saldamente in testa alla classifica, sia del GP che del campionato. Ci sono ancora otto Gran Premi per riprendersela e di sicuro conterà di più averla sul podio dell’Oman che in Germania, però che sfortuna! Sfortunato.

Il motore di Vialle ha messo fine a gara due di Vialle

Geerts 8

L’automa belga celebra con il consueto aplomb degno d’un suddito di sua maestà la Regina d’Inghilterra il podio e il ritrovato primato in campionato. Questa volta una mano gliela da il motore austriaco che lascia a piedi il rivale, visto che il compagno propio non ci pensa. Fortunato.

La tabella numero 93 sarà rossa in Indonesia

Pancar 8

E bravo Jan che pian pianino si sta facendo largo nella top ten della MX2, guadagnando posizioni su posizioni…il ragazzo merita e si impegna ma fino a poco fa nessuno avrebbe scommesso un euro sullo sloveno che invece sta arrivando. Tenace.

Jan Pancar sta facendo progressi dall'inizio dell'anno

Pista 5

Polvere, polvere e polvere. Una pista che non ha favorito nemmeno un sorpasso e che è diventata mono-traiettoria dopo poche sessioni, il lontano ricordo di quella che è spesso stata. Al sabato la situazione in qualifica era a dir poco da mascherina, alla domenica le cose vanno leggermente meglio ma questa non è la Teutschenthal che ci piace. Polverosa.

Al via della gara di qualifica la situazione visibilità era questa

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