La Francia ha stradominato oggi al Sachsenring in Germania l'87° Sei Gironi Enduro vincendo il Trofeo Mondiale, il Trofeo Junior, il Trofeo Donne, occupando le prime quattro posizioni della classifica assoluta nell'ordine con Christophe Nambotin (KTM E3), Antoine Meo (KTM E1), Pierre Renet (Husaberg E2), Johnny Aubert (KTM E2) ed infine centrando la vittoria in tutte le tre classi con Meo (E1), Renet (E2), Nambotin (E3).

Il dominio della squadra francese del Trofeo Mondiale composta da Meo, Rodrig Thain (HM-Honda E1), Renet, Aubert, Nambotin e Sebastien Guillaume (Gas Gas E3) è stato a dir poco schiacciante in quanto i sei piloti transalpini hanno vinto tutte le sei giornate di gara con distacchi a dir poco imbarazzanti nei confronti di tutte le varie altre nazionali.

La superiorità della Francia è stata confermatadalla vittoria del Trofeo Junior con Jeremy Joly (Yamaha E1), Mathias Bellino (Husaberg E2), Alexandre Queyreyre (Yamaha E2), mentre Kevin Rohmer (Yamaha E2) è purtroppo stato costretto lunedì al ritiro per una caduta con conseguente ricovero presso l’ospedale di Chemnitz dove è tenuto in coma farmacologico per la perforazione di un polmone dovuta alla frattura di alcune costone.

Tra le donne la squadra della Francia si è imposta con Ludivine Puy (Gas Gas 300 2T), Blandine Dufrene (Husaberg 125 2T), Audrey Rossat (KTM 125 2T). Terza posizione finale per l'Italia nel Trofeo Mondiale con Maurizio Micheluz (HM-Honda E1), Alex Salvini (Husqvarna E2), Deny Philippaerts (Beta E2), Manuel Monni (KTM E3), Mirko Gritti (KTM E3). Gli azzurri hanno chiuso terzi anche nella classifica di Club con Jacopo Cerutti (TM E1), Davide Soreca (Yamaha E1), Nicolò Bruschi (HM-Honda E1). Migliore dei piloti italiani Salvini, terzo nella E2 e sesto assoluto.

Dario Agrati