PUCHOV (Repubblica Slovacca) - Pioggia, fango e alcuni colpi di scena con dei risultati a sorpresa, hanno caratterizzato la prima giornata del GP di Slovacchia valido come quinta prova del Campionato Mondiale Enduro. Unico pilota italiano a brillare è stato il ventunenne bergamasco Thomas Oldrati (KTM 250 2T) terzo nella E2.

In questa classe il tre volte iridato finlandese Mika Ahola (HM-Honda 450 4T) ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva dopo quelle della Valli Bergamasche del GP di Polonia della scorsa settimana. Seconda posizione per il francese Rodrig Thain (TM 450 4T) che ha perso la possibilità di fare sua la vittoria perdendo una ventina di secondi sul terribile salitone della prova in linea che ha fatto molti altre vittime illustre. Una gran brutta caduta ha fatto perdere parecchio tempo allo spagnolo Ivan Cervantes (KTM 450 4T) che ha chiuso in quarta posizione.

Nella E1 vittoria a sorpresa per lo spagnolo Cristobal Guerrero (Yamaha 250 4T) davanti al francese Johnny Aubert (KTM 250 4T) e al giovane finlandese Eero Remes (KTM 250 4T). Quest'ultimo è stato al comando per tre dei quattro giri, perdendo la vittoria per una caduta nella penultima speciale. Solo quarto l'italo-francese Antoine Meo (Husqvarna 250 4T) rallentato subito da una caduta nella prova in linea.

Nella E3 vittoria del francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) davanti all'inglese David Knigh (KTM 500 4T) e al francese Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T). Solo quinto il nostro Simone Albergoni (KTM 300 2T); è caduto due volte nella prova in linea e due nella estrema perdendo ogni possibilità di salire sul podio dopo i due bellisssimi secondi posti della scorsa settimana in Polonia.

Dario Agrati