Nicola Dutto alla Baya Aragon

Il pilota paraplegico non si arrende
Nicola Dutto alla Baya Aragon

Pubblicato il 16 luglio 2013, 16:07

Nel 2012 Nicola Dutto era stato il primo pilota di moto paraplegico al mondo in grado di concludere una gara del Mondiale Baja. In Spagna aveva conquistato un 24esimo posto su 48 piloti. Quell’impresa è già storia. Da venerdì sarà in sella alla potente KTM Exc 500 con la consapevolezza di poter essere protagonista.

Il mese scorso ha terminato la difficilissima Baja California, valevole per il Mondiale Desert Race, dimostrando di avere la preparazione fisica e psicologica per affrontare gare estremamente impegnative. Alla Baja Aragon gareggerà con il numero 305 e verrà seguito anche quest’anno dal pilota spagnolo Julian Villarubbia, pronto ad assisterlo in caso di necessità.

“Il mio obbiettivo è divertirmi e migliorare il risultato del 2012 – afferma Nicola Dutto alla partenza per la Spagna – ultimamente mi sono sottoposto a nuove ed intense sedute d’allenamento in piscina con il mio preparatore Enzo Maldari. Fisicamente mi sento bene e psicologicamente sono carico a mille".

La gara scatterà venerdì da Teruel con una prova spettacolo e si concluderà domenica. La gara è lunga complessivamente 1024 km di cui 728 cronometrati. Al via 131 piloti: 74 auto, 48 moto e quad e 9 camion.




Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

MXGP: aggiornamento calendario 2026, si parte dall’Argentina

Infront Moto Sport annuncia la nuova versione del calendario 2026 della MXGP che prevede un inizio posticipato all’8 marzo in Argentina, con due gare ancora da assegnare

Dakar 2026, Sanders punta al bis: “L’anno scorso ho mostrato ciò di cui sono capace”

L’australiano sarà al via con la KTM ufficiale numero 1 dopo aver vinto il titolo iridato. Attesi al top anche Benavides e Canet: ecco le loro parole in vista della maratona saudita