Dopo esser stato il più veloce nei test e nelle libere una caduta in qualifica ha costretto Mattia Casadei a scattare in decima posizione. Dopo la rimonta fino alla quinta posizione di Gara 1, nella seconda manche il riminese ha sfruttato al meglio il caos generato dalla caduta di Oscar Gutierrez per risalire ed involarsi verso il primo successo stagionale.
Come in Gara 1 è stato lo spagnolo Oscar Gutierrez a scattare meglio di tutti mettendosi subito al comando della gara, all’inizio del secondo giro però lo spagnolo ha perso l’anteriore nella prima parte della Dunlop Chicane rimanendo in mezzo alla pista e venendo centrato sulla schiena da Alessandro Zaccone – terzo in quel momento – con Andrea Mantovani che è invece riuscito a schivarlo. Questa volta i commissari sono riusciti a portare al sicuro Gutierrez in pochissimi secondi permettendo il regolare svolgimento della gara che è proseguita con una classifica rimescolata. Al comando proprio Mattia Casadei che dopo aver già guadagnato diverse posizioni nel primo giro con il caos generato è uscito per primo dalla Dunlop Chicane precedendo Kevin Zannoni e Matteo Ferrari. Il pilota Felo Gresini è però scivolata – come in gara 1 – al terzo passaggio lasciando così agli inseguitori la lotta per l’ultimo gradino del podio. Il gruppetto inizialmente guidato da Nicholas Spinelli con Andrea Mantovani subito alle sue spalle si è acceso con le rimonte di Jordi Torres e soprattutto di Maria Herrera che ha impensierito fino all’ultima curva il connazionale per l’ultimo gradino del podio. Per la leader del WorldWCR quella di Le Mans è stata la miglior gara nel mondiale MotoE. Alle spalle della pilota spagnola il miglior rookie di questo weekend ovvero Lorenzo Baldassarri, quinto a precedere Spinelli e Mantovani scivolati in sesta e settima posizione. A chiudere la top10 altri tre rookie con Jacopo Hosciuc, Luca Bernardi e Tibor Erik Varga decimo.
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