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21 ago 2025
Dopo un ottimo inizio di stagione e il primo podio ottenuto ad Austin, Matteo Bertelle ha avuto un grosso incidente in allenamento e ad oggi non è ancora tornato in pista. In Austria, però, è tornato nel paddock a salutare la sua squadra LEVELUP-MTA guidata da Alessandro Tonucci e a respirare l’atmosfera delle corse.
Intervistato da Sky Sport ha dichiarato: “Sto molto bene, sto facendo dei grossi miglioramenti. Sono contentissimo di essere nel paddock e di respirare questa nuova aria. Ero venuto già al Mugello ma ero ancora ‘zoppo’, però sto bene e stiamo cercando di fare progressi. Sono più di quattro mesi che sono lontano dalle gare”. Un tempo lungo fatto di sfide: “Sicuramente mi manca tanto, ma sto cercando di sentirmi al 100% con il mio fisico e poi una volta che sarò arrivato a quel punto allora giù di gas e torniamo a girare come prima”.
Bertelle ha ancora dunque una nuova quotidianità: “Tutti i giorni vado in palestra e seguo un programma per la parte bassa e alta del corpo, visto che mi sono rotto sia una gamba sia un braccio. Poi cerco di andare in bicicletta tre o quattro volte a settimana per riprendere anche un po’ la resistenza. Devo ringraziare tantissimo la Clinica Mobile, il dottor Zasa che mi ha messo in contatto con dei grandissimi dottori. Spero di tornare il prima possibile. Non c’è ancora un obiettivo chiaro”. Oltre a questo c’è anche un allenamento in pista: “Sono quasi arrivato ad allenarmi come prima. Ancora non riesco a correre a piedi, però è già da un po’ che ho iniziato a girare in moto. Mi sto sentendo bene e devo continuare così. A casa ho una R6 e una Ohvale. Mi sto sentendo bene, non pensavo di fare così in fretta”.
In questo periodo passato a casa è stato sommerso dall’affetto del pubblico: “È stato un bel colpo, non pensavo di essere così coinvolto. È vero che è stato un incidente molto brutto, ma tantissima gente mi ha scritto, non vedono l’ora che torni a correre. Grazie a loro cerco di dare di più per tornare il prima possibile”. Mentre è a casa non si perde nulla di quello che succede in pista e ha commentato le prestazioni di Guido Pini: “Lui è un rookie, forse gli manca un po’ di esperienza. Però vedo che sta facendo un ottimo lavoro, vedo che gira sempre da solo e si concentra molto su sé stesso”.
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