In piena lotta iridata in Moto3, a sette gare dalla fine, troviamo anche il nome di un debuttante, David Alonso, che veste i colori del team GASGAS Aspar. Nato e cresciuto in Spagna, corre con la bandiera colombiana e ha già vinto tre gare mostrando maturità, determinazione e intelligenza. Oggi lo troviamo quarto in campionato, a soli 23 punti dal primo, sempre più consapevole delle proprie potenzialità. Abbiamo fatto una chiacchierata con lui in esclusiva e qui potete leggerne un estratto.

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Come descrivi la sensazione di vincere nel Mondiale?
«È una sensazione molto bella perché mi sono sempre concentrato su questo campionato quando era più piccolo e lo guardavo dalla televisione. Salire su questo podio mi ha fatto sentire molto soddisfatto perché c’è dietro tanto lavoro e questa è la ricompensa. Ho cercato di assaporare molto le vittorie».

Ti aspettavi di vincere così presto?
«No, mi aspettavo di vincere nel mio primo anno, ma non avevo una data fissata».

Le origini di Alonso, il suo idolo e cosa punta a migliorare 

Sei nato e cresciuto in Spagna, ma corri con la bandiera colombiana.
«Sì, mio padre è spagnolo e mia madre è colombiana. Ho la doppia nazionalità e mi sento sia spagnolo sia colombiano».

Che caratteristiche senti di avere delle persone colombiane?
«Quella calma che deriva dal ritmo di vita più tranquillo che c’è là. Ci sono stato solo due volte ma si nota proprio. Questo mi aiuta in alcuni momenti precisi in gara».

Chi è il tuo riferimento nel Mondiale?
«Marc Marquez. Sono cresciuto guardando le sue gare, quando correva Valentino Rossi ero troppo piccolo».

Cosa pensi di dover migliorare come pilota?
«Devo maturare ancora esperienza, posizionarmi meglio in ogni fine settimana e poi controllare meglio le emozioni. Sapere bene quando è il caso di vincere o conquistare punti, controllare la situazione».

Presto potrete leggere l’intervista integrale su Motosprint in edicola.

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