Moto3, la SIC58 Squadra Corse si presenta. Paolo Simoncelli: "Voglio di più"

Moto3, la SIC58 Squadra Corse si presenta. Paolo Simoncelli: "Voglio di più"

"In questo sport i piloti fanno la differenza, anche se gli affidi un missile". Rossi - Toba e Zannoni - Manfredi le coppie sulle quali puntare

16.02.2023 ( Aggiornata il 16.02.2023 15:49 )

Dieci anni di SIC58. La presentazione odierna della SIC58 Squadra Corse infatti non è stata solo l’occasione per presentare il 2023, ma anche per guardarsi – per un attimo – indietro, a quello che è stato nella prima decade di vita del team. Tra successi e delusioni la struttura nata in memoria di Marco Simoncelli si è costruita una reputazione nel paddock della MotoGP, pronta ora a puntare in alto nella stagione alle porte.
 
Un obiettivo che il team ha giustamente avuto sin dall’inizio, come dall’inizio ha potuto contare sulla guida carismatica di Paolo Simoncelli, che anche questa volta ha vestito i panni del mattatore, padroneggiando il palco come un consumato uomo di spettacolo.
 
“Il riassunto del 2022 è purtroppo veloce. Speravo di raccogliere di più – ha aperto Paolo – ma in questo sport i piloti fanno la differenza, anche se gli metti a disposizione un missile. Rossi è uscito dal letargo: ha il potenziale per vincere se volesse, quindi spero sia arrivato il suo momento. Fellon ha passato due anni con noi, ma il fatto di non essersi mai realmente fidato di noi gli ha complicato la vita. Infatti il risultato di tutto questo è stato zero sorpassi in due anni”.
 
E’ sempre tagliente Paolo, con quella onestà che lo ha contraddistinto sin da subito, sin dal giorno in cui è arrivato nel paddock MotoGP con il figlio.
 
“Quest’anno non disputeremo il CEV. La generazione di Pasini, Dovizioso e Simoncelli ha corso con le minimoto fino a 14 anni, salvo poi salire in sella alla 125 GP. Ora invece sento genitori dirmi che devono portare i figli in Spagna a quell’età, con il mental coach e tutto il resto: non fanno andare a scuola i figli per fargli fare i piloti. Si sono rimbecilliti, quindi ho detto basta con il CEV. In quest’ultimo campionato abbiamo avuto Woight l’anno scorso: la sua forza di volontà dopo l’infortunio è stata ammirevole, ma dopo la wild card di Misano abbiamo capito che era solo un viziato”.

Obiettivo vincere


Tolti i sassolini del passato dalle scarpe è tempo di pensare al futuro, che in Moto3 risponde ai nomi del confermato Riccardo Rossi e del nuovo arrivato Kaito Toba, che – come da tradizione del team – potranno contare su un unico capotecnico, ossia Marco Grana.
 
“Sul finale della scorsa stagione siamo stati competitivi – le parole di Rossi – e sono contento del passo avanti compiuto, quindi ora sono fiducioso in vista della stagione. Mi sono preparato nel modo giusto, sento che sarà il nostro anno”. “Sono contento di ritrovare la Honda – la risposta di Toba – ed anche di essere in questo team: il suo clima famigliare può certamente aiutarmi”.
 
Oltre all’impegno in Moto3 la SIC58 Squadra Corse sarà ancora una volta impegnata anche in MotoE, dove l’impegno è raddoppiato. Al confermato Kevin Zannoni si è infatti aggiunto il nuovo arrivato Kevin Manfredi, per un mix 100% italico da tenere d’occhio.
 
“Sono curioso di scoprire la moto il commento di Zannoni, confermato anche dal sul compagno di squadra Manfredi: “Il passo avanti si vede ad occhio, ora non vedo l’ora di salire in sella. Paolo è una persona chiara, onesta, il che mi piace”.

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