Il quarto Gran Premio stagionale si è tenuto sul Circuito delle Americhe (ecco il resoconto finale) e Jaume Masia si è fatto trovare pronto, andando a vincere con decisione. Ora è tempo di dare i voti ai partecipanti. A chi ha vinto o si è messo in mostra; a chi ha commesso un errore che gli ha compromesso il risultato finale; e a chi non ha potuto raccogliere il bottino sperato. 

I voti

Jaume Masia, 10

Abbiamo ritrovato il grintoso Masia, che non ha avuto dubbi alla guida della KTM e ha vinto con tenacia, dopo un digiuno lungo, lunghissimo…

Dennis Foggia, 9

Ottimo il guizzo sul finale, che gli ha fatto afferrare il secondo posto. Risultato concreto e importante per il campionato. Venti punti preziosissimi.

Andrea Migno, 8

Ha potuto quasi assaporare la vittoria, ma non è andato oltre il terzo posto. La prova è senza dubbio positiva ed è tornato dove ce lo aspettiamo, dopo i due "zeri" consecutivi.

Ayumu Sasaki, 8

Un’altra domenica in cui il giapponese è stato davanti e ha dato filo da torcere anche ai più esperti. Max Biaggi ci ha visto giusto…

Izan Guevara, 7,5

Il jump start gli ha costato il risultato finale. Un ottimo settimo posto, considerando i due long lap penalty, ma bisogna fare attenzione a non commettere questo genere di errori.

Riccardo Rossi, 7

Dal diciottesimo posto che occupava nelle prime fasi di gara, il genovese ha rimontato fino al nono posto, nonostante anche la febbre alta. Segno che la direzione intrapresa con la SIC58 Squadra Corse è quella giusta.

Diogo Moreira, 6

La sufficienza la merita per quello che ha fatto in gara, ma non va oltre il 6 perché non ha visto la bandiera a scacchi. La caduta al penultimo giro aumenta il suo bagaglio di esperienza.

Tatsuki Suzuki, 5

Alla quarta gara con i colori Leopard ci si aspettava di più del decimo posto. È giunto il momento di concretizzare per il "giappo-riccionese", messo nelle migliori condizioni possibili.

Sergio Garcia, 5

Messo fuori gioco da un incidente di gara, sono cose che possono capitare, ma lottando per il mondiale è importante tirarsi fuori dal gruppo il prima possibile. L'amaro in bocca è tanto.

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