Moto3 Assen, Stop ai "succhia scie"

La Direzione gara ha convocato i piloti della Moto3 ad Assen per illustrare le nuove sanzioni per chi aspetta la scia giusta.
Moto3 Assen, Stop ai "succhia scie"

Pubblicato il 25 giugno 2015, 16:15

Di Luca Bologna C'è stata una riunione molto importante ad Assen tra il direttore di gara Mike Webb e i piloti della Moto3. Questa volta non si è parlato di bandiere o della posizione dei commissari in pista, questo briefing ha ricevuto la massima attenzione da parte di tutti i presenti. Il tema tratto è uno di quelli più annosi, si tratta della sicurezza sicurezza in qualifica. Durante il GP della Catalogna, infatti, nel turno di prove ufficiali, sono stati oltre trenta i piloti transitare lentamente lungo il tracciato, causando occasioni di pericolo oggettivo. Da sempre, soprattutto nelle classi minori e nella Moto3 in particolare, i piloti che vogliono guadagnare qualche posizione aspettano un "tiro" da qualcuno più veloce, a quanto pare per la direzione di gara, il punto veramente critico è stata proprio la qualifica di Barcellona. "Abbiamo un problema soprattutto in Moto3 - ha detto Webb - dove i piloti aspettano un pilota più veloce per mettersi in scia nella speranza di migliorare il proprio tempo sul giro. In alcuni circuiti non è un grosso problema, ma in altri tracciati, come appunto al Montmelò, non si ha la possibilità di impostare un giro veloce ed è pericoloso". A partire dal GP d'Olanda dunque, le cose cambiano: non ci sarà più una decurtazione di punti dal carnet pilota (misura evidentemente insufficiente), ma si terranno sotto controllo i piloti che dovranno sempre (ad ogni giro della qualifica) rientrare nel 107% della media del giro più veloce in ogni sessione di prove libere e delle qualifiche. Non si tratta di un limite improrogabile, piuttosto viene preso come indicatore per la Direzione Gara per meglio esaminare il cmportamento dei piloti. Ma se qualcuno è stato deliberatamente lento in pista, per aspettare appunto il traino, potrebbe esser retrocesso in griglia. Se tale sistema non dovesse funzionare come il sistema dei punti, Mike Webb e la Direzione di Gara hanno proposto di modificare le qualifiche ispirandosi alla "Superpole", nella quale i piloti potranno entrare in solo per un giro secco.  

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