L’australiano Jack Miller sta interpretando nel migliore dei modi la nuova pista di Termas de Rio Hondo e in sella alla KTM ha dominato anche la terza sessione delle prove libere. Ha chiuso il suo miglior giro con il crono di 1’50’’020, ovvero limando di altri tre decimi il tempo di ieri pomeriggio e confermandosi imprendibile. Anche per la gara le aspettative sul leader della classifica generale sono alte. “Se hai vinto le ultime due gare cerchi la conferma - ha detto Aki Ajo, team manager di Miller. “L’obiettivo è comunque continuare a lavorare, fare bene e migliorare sempre”. È continuata la sfida con lo spagnolo Efren Vazquez, che anche questa volta ha spuntato il secondo tempo, ma a soli 97 millesimi da Miller. Migliora Alex Marquez, il fratellino di Marc, che si piazza questa volta in terza posizione al 4 decimi dal “tempone” di Miller. Ma sono ben 17 i piloti a girare con crono molto simili, racchiusi in appena nove decimi. Il migliore degli italiani è stato Romano Fenati, sesto nonostante la febbre a 38 che lo costringe ad una cura di antibiotici. "Non me l’aspettavo di essere subito così veloce - ha detto Fenati. - Ieri abbiamo fatto un gran lavoro, ma in totale abbiamo girato poco, non ci siamo potuti mettere a posto bene. Stamattina abbiamo modificato il cambio e siamo andati decisamente meglio". Decimo tempo per il suo compagno di squadra  Francesco Bagnaia. Enea Bastianini, che ieri era stato il più veloce degli azurri, ha limato il suo miglior crono di di 5 decimi, ma si è fermato in dodicesima posizione. Quindicesimo Niccolò Antonelli, ventinduesimo Alessandro Tonucci davanti a Matteo Ferrari. Non trova il bandolo della matassa Andrea Locatelli, 26°, e anche Ana Carrasco questa volta è quasi fanalino di coda: trentaduesima e penultima. Curiosità: alla fine Miller e Rins hanno simulato la partenza di un gran premio regalando uno show fuori programma di sano agonismo tra giovanissimi piloti. f.l.g I tempi delle libere 3