Joe Roberts ci crede ancora: "Mai rinuncerò alla MotoGP, voglio arrivarci"

L'americano, vincente nella classe di mezzo a Brno: "Il mio sogno continua: con la velocità e il lavoro, posso meritare la promozione nella top class"
Joe Roberts ci crede ancora: "Mai rinuncerò alla MotoGP, voglio arrivarci"

Mirko Colombi Mirko Colombi

24 lug 2025

Joe Roberts è tornato in alto, ovvero, sul gradino più alto del podio. Vincente in Rebbubblica Ceca, il californiano del team American Racing era al settimo cielo: "E' un pista che apprezzo molto" spiega "ho sfruttato i progressi compiuti nelle tappe precedenti. In Repubblica Ceca mi sono divertito, guidando come piace e me. Nelle ultime due o tre corse abbiamo ricostruito il nostro tasso di competitività, e io mi sto sentendo sempre meglio in sella. Infatti, mi sento eccitato per il proseguo della stagione".

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Ehi Joe: Roberts torna al successo in Moto2

Jimi Hendrix intonava "Ehi Joe", canzone oggi sfruttata quale cover da molte band ancora in attività. Indipendentemente dal senso del testo, significativo per Roberts aver ritrovato il successo iridato: "Nel fine settimana mi sono sentito a mio agio in sella. Come dicevo, mi piace il tracciato: ci avevo vinto nella Red Bull Rookies Cup, portandomi il bel ricordo. Ho faticato un po' domenica, rispetto ai restati giorni del weekend. Ho parlato con Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi, sottolineando quanto fosse calata l'aderenza. In gara, però, ho saputo gestire la situazione. La gomma anteriore di mescola morbida? Una scommessa. Ho sentito quanto si movesse, ma l'ho tenuta. Le curve di Brno sono larghe e aperte, quasi facili da affrontare: entravo forte, quasi naturalmente. E in frenata mi sentivo bene. Ho controllato, evitando errori sciocchi".

Problemi e ritardi ne ha registrati il ventottenne di Malibù: "L'anno scorso non ho potuto mostrare il pieno potenziale. Tra infortuni, errori e quant'altro, ho passato mesi duri. Ma, durante l'inverno, ho ripreso confidenza, dicendomi che non avrei tenuto intervisti prima del campionato 2025. Il livello della Moto2 si è alzato, nei test me ne sono accorto: il mio fisico non era pronto, inoltre lo stile di guida in Moto2 esige riadattamenti. Col team abbiamo lavorato duramente sui dati e confrontandoci. Sarebbe stato facile cadere nel panico a inizio stagione, ma ci siamo impegnati per raggiungere questo risultato. Siamo rimasti calmi".

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