La prima Boscoscuro al traguardo è stata quella di Celestino Vietti, quinto al Mugello. Il piemontese è partito dalla sesta casella, ha perso qualche posizione trovandosi nono al quarto giro. Da lì però è stato autore di una gara concreta, con un ritmo costante e competitivo, con cui ha rimontato fino alla top 5. Ovvero il suo miglior risultato al traguardo da quel terzo posto in Argentina, il 16 marzo.

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Progressi tangibili al Mugello

Un Vietti completamente diverso da quello che avevamo visto ad Aragon, appena due settimane prima. Sulla pista spagnola aveva vissuto un weekend veramente molto difficile, in cui nonostante il lavoro svolto aveva chiuso in 18esima posizione, quindi a zero punti. Al Mugello ha potuto riscattarsi e dire la sua.

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Aiutato dal grande duello tra Aron Canet e Diogo Moreira, è anche arrivato ad aggiungersi al duo, ma troppo tardi per provare a pensare a conquistare effettivamente il podio. “Sono soddisfatto del risultato perché abbiamo fatto un’ottima gara rispetto alla scorsa” ha raccontato il pilota del team SpeedRS. “Il passo avanti che abbiamo fatto ai test si è visto, stiamo andando nella direzione giusta. Durante i primi giri, a causa di qualche colpo con altri piloti ho perso tempo e sono finito indietro. Recuperare non è stato facile a causa del troppo caldo che non ha permesso una buona gestione della gomma. Non c’è stato nessuno che ha fatto proprio la differenza e sono contento che rispetto ad altri ho accusato meno il calo pneumatico. Stiamo facendo un buon lavoro e sono convinto che tra poco si vedranno i frutti e che riusciremo ad essere più competitivi”.

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