Moto2 Silverstone, Alonso: “Gara bellssima, ho avuto déjà-vu di quella di Moto3 del 2023"

Moto2 Silverstone, Alonso: “Gara bellssima, ho avuto déjà-vu di quella di Moto3 del 2023"© Luca Gorini

Il colombiano ha ammesso: “Tagliato il traguardo ero arrabbiato per non aver vinto, poi ho capito l’importanza del primo podio nella classe intemedia”

26.05.2025 ( Aggiornata il 26.05.2025 13:04 )

Alcuni tracciati sono più speciali di altri per i piloti, vuoi per i ricordi che hanno su quella pista o vuoi per il layout stesso. Silverstone rientra tra quelli che per David Alonso hanno qualcosa in più, per entrambi i motivi. Nel 2023 infatti ottenne qui la sua prima vittoria iridata, in Moto3, al termine di una gara cominciata dalle retrovie e con una rimonta straordinaria. Un po’ come quello che ha fatto, proprio ieri, José Antonio Rueda. Quest'anno il colombiano ha salutato Silverstone nuovamente con il sorriso, questa volta per aver conquistato il suo primo podio in Moto2.

A un passo dalla vittoria, Alonso ha analizzato l'ultimo giro


Il pilota del team Aspar ha raccontato: “L’ultimo giro me lo sono preparato per la vittoria, sapevo che nella curva 15 mi veniva bene il sorpasso e l’ho fatto, ma è mancato qualcosa nell’ultima frenata. Il primo istinto appena ho tagliato il traguardo è stato quello di essere molto arrabbiato per non aver vinto, poi mi sono reso conto che avevo conquistato il podio. È tutta esperienza”. Sul particolare feeling che ha su questo tracciato ha detto: “Silverstone è un circuito non esalta il mio stile di guida, ma tutti quelli che sono lunghi mi piacciono perché non mi annoio. In un giro succedono molte cose, ci sono molti tipi di curve e anche se non è nel mio stile, che sia lungo mi piace. Ci ho pensato in gara che questo era un posto speciale per ottenere qualcosa”.

L'aiuto che Alonso ha sempre avuto a livello morale


Nella classe di mezzo fino al GP inglese non aveva ottenuto nessun risultato degno di nota. L’undicesimo era il suo miglior piazzamento, ma la fiducia nei suo confronti è sempre stata alta. Sia dalle persone che lo circondano, sia da parte del suo team:Mi ha impressionato il supporto che ho avuto. Mi dicevano sempre, per prepararmi, che quando vinci tutti sono lì per te, mentre quando avrei fatto più fatica, sarebbero stati pochi quelli ad appoggiarmi. Invece in nessun momento ho percepito questa cosa. Anche quando ho chiuso indietro ho ricevuto appoggio, notavo che tutti contavano sul fatto che questo facesse parte del processo e questo mi ha aiutato”.

"Avevo nella mente deja-vu della Moto3 2023"


Ha poi dato la sua personale visione della corsa: La gara è stata bellissima. È stato strano perché stavo sì disputando la gara di Moto2, ma all’improvviso avevo i deja-vu di quella di Moto3 nel 2023. C’erano molte similitudini tra le due, anche nei punti dove superavo era molto simile alla Moto3. Mi sono divertito moltissimo”. La prestazione è stata ottima, nonostante lui non fosse al 100% fisicamente: “Mi ero svegliato al mattino molto raffreddato, con il naso chiuso, e ho avuto un momento di crisi a metà gara perché non potevo respirare dal naso e quindi respiravo dalla bocca. Avevo la bocca secca e ad un momento poi mi colava il naso e la visiera si è sporcata, e non riuscivo a concentrarmi bene”. Questo, però, non l’ha fermato.

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