Nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, Manuel Gonzalez si conferma il riferimento della classe intermedia. Dopo il terzo tempo registrato nella FP1, il pilota spagnolo del team Liqui Moly Intact GP ha fatto un ulteriore passo avanti, chiudendo in testa la FP2 con un tempo di 1'40.142. Una prestazione solida e senza sbavature, che dimostra il buon lavoro svolto nel box e la crescente fiducia del pilota madrileno con la Kalex.

Ancora una volta nella top-3 anche Barry Baltus e Deniz Öncü, rispettivamente secondo e terzo. Baltus, su Kalex del team Fantic Racing, ha fermato il cronometro in 1'40.480, migliorando il crono della FP1 e mantenendo un ritmo costante per tutta la sessione. Öncü, autore del miglior tempo nella prima sessione, ha chiuso a 0.487 dal compagno di box Gonzalez, confermandosi estremamente competitivo su questa pista.

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Leggero miglioramento per Celestino Vietti

Ottimo anche Senna Agius, quarto a soli 0.489 dalla vetta. L’australiano ha mostrato continuità nelle prestazioni, replicando il quarto posto delle FP1 con tempi molto vicini al podio virtuale. Tra le note più interessanti della sessione spiccano le prestazioni dei due rookie del team Aspar, David Alonso e Daniel Holgado, rispettivamente settimo e ottavo nella classifica combinata. Alonso ha chiuso in 1'40.786, migliorando di oltre mezzo secondo rispetto alla FP1 e dimostrando un ottimo adattamento alla categoria. Simile il discorso per Holgado, appena dietro al compagno di squadra in 1'40.812, con un passo costante che lascia ben sperare in ottica qualifiche.

A completare la top-10 troviamo Aron Canet (6°), Jake Dixon (9°) e Celestino Vietti (10°), che ha recuperato terreno rispetto alla sessione del mattino, anche se il distacco dal vertice rimane superiore ai sette decimi. Le condizioni della pista sono rimaste costanti, consentendo a molti piloti di lavorare sul passo in ottica gara, più che sulla prestazione pura. Con due sessioni ormai alle spalle, Gonzalez, Baltus, Öncü e Agius si candidano come i nomi da tenere d’occhio per il resto del weekend, mentre Alonso e Holgado confermano di poter già dire la loro tra i grandi.

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