Nella prossima stagione Fantic entrerà nel Motomondiale, precisamente nella classe di mezzo, per poi buttare l'occhio, nei prossimi anni, alla classe regina. Il marchio italiano si avvarrà della collaborazione con la VR46, con la quale andrà a formare la squadra per il prossimo anno. Ai fini del nuovo team che entrerà nella griglia del 2023 mancava solo l'annuncio dei piloti, arrivato proprio pochi istanti fa.

Celestino Vietti pilota di punta, al suo fianco Niccolò Antonelli

I piloti del Team Fantic-VR46 saranno Celestino Vietti e Niccolò Antonelli; si riconferma perciò la stessa attuale squadra del Team Mooney VR46. Vietti dunque resterà un altro anno in Moto2, puntando ad un titolo per la quale è tutt'ora in corsa. Confermato anche Niccolò Antonelli, una scelta che fino alla fine è stata in bilico, il 26enne di Cattolica è protagonista di una stagione difficile ma è reduce da prestazioni incoraggianti, tanto da convincere i vertici Fantic a non snaturare la squadra e a dare continuità al progetto.

Ai microfoni di Sky Sport MotoGP Celestino Vietti ha commentato questa sua nuova sfida: "Sono molto contento, sarà una bellissima esperienza, ci potremo togliere belle soddisfazioni".  Anche il compagno di squadra ha espresso tutta la sua soddisfazione: "Sono contentissimo, in questa stagione ho fatto molta fatica e sono contento di avere una seconda chance, mi allenerò moltissimo quest'inverno cosi da arrivare pronto; è davvero un bel momento. Voglio ringraziare Celestino per avermi aiutato in tutto, in generale. Ringrazio ovviamente anche Fantic".

Parla il CEO di Fantic: "Crediamo tremendamente in Vietti"

Importanti le parole del CEO di Fantic, Mariano Roman, che ha spiegato le ragioni alla base dell'approdo in Moto2: "Fantic è sempre stata proietatta alle corse, veniamo dall'enduro e dal cross e ora vogliamo entrare in maniera competitiva anche in Moto2. Crediamo tremendamente in Celestino Vietti, che già quest'anno sta dimostrando di essere un pilota vincente. Inoltre vogliamo dare una seconda chance a Niccolò Antonelli, sappiamo quanto sia difficile il passaggio dalla Moto3 e quello di quest'anno è stato solo il primo anno in Moto2. Crediamo nel suo processo di crescita".

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