Il Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini rappresenta per Celestino occasione per tornare alla vittoria, ultima centrata in Catalunya ad inizio giugno. Il pilota VR46 è in piena corsa al titolo, ma Ogura e Fernandez vanno battuti ancora
Celestino Vietti Ramus ha nel Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini occasione giusta per ripetere quanto fatto in tre gare della Moto2 d'annata. Vincere, come in Qatar, Argentina e Catalunya. Attualmente terzo in classifica, il piemontese del team Mooney VR46 è in piena corsa al titolo. Per conquistarlo, dovrà fare i conti (anche) con avversari giapponesi e spagnoli.
Quando la MotoGP chiama, distrae. Che ci crediate o meno, è così: nessuno risulta indifferente alla classe regina, categoria che - in bene o nel male - cambia la vita agonistica di ogni pilita a due ruote. C'è chi dice "sì", Ogura ha detto "no". Ahiaihai, avrà fatto bene o male?
E chi può dirlo, adesso? Di certo, il giapponese del team Asia Idemitsu andrà in pista con la mente sgombra da pensieri accessori e diversi dalla Moto2, da lui guidata a quota 183 punti. La regolarità costituisce il suo pezzo forte perché, seppure rispettivamente secondo e terzo, Augusto Fernandez e Celestino Vietti Ramus hanno vinto di più.
Ciò che conta è trovarsi più in alto di tutti, Ogura è proprio lassù. Sapendo di essere al posto giusto nel momento giusto, il ventunenne originario di Kyose - cittadina nei pressi di Tokio - avrà "solo" l'incombenza massima che tutti vorrebbero avere: dare gas a mente libera.
Diversamente da Ogura, Fernandez accetterebbe la MotoGP. Anzi, l'accetterà e pure subito. Lo spagnolo è ambito dal team Tech3, che gli garantirà una KTM marcata GASGAS: perché farsela sfuggire?! Prima, però, ci sarà da espletare la pratica Moto2.
Vincere il mondiale, e basta. Poi, cambiare cilindrata, passando da 765 a 1000. Questa sarebbe l'idea del madrileno, impegnato al massimo per uscire dalla classe di mezzo con il relativo alloro in tasca. Qualora ci riuscisse, Augusto non avrebbe da voltarsi indietro, poiché pienamente soddisfatto dal tal missione. I conti, tuttavia, devono essere condivisi con Ogura e Vietti Ramus.
Vietti Ramus sa già - e noi ve lo abbiamo fatto sapere - con chi correrà l'anno prossimo: il progetto Fantic, per un box spartito assieme ad Albert Arenas. Fantastico, sebbene sarebbe ancor meglio entrarci con la tabella maggiormente ambita, ordini di marketing a parte.
Il numero 1, l'unico vietato da assegnare ad ufficio. In caso di mondiale ottenuto, Celestino potrà sfoggiarlo, sempre se non decidesse di continuare col 13 usato oggi. E sempre se Ogura e Fernandez non metteranno in atto quanto sopra descritto. Ecco perché Misano è occasione ghiotta per il piemontese. Gara di casa, circuito conosciuto come le proprie tasche, pubblico amico, stimoli accessori. Cosa volere di più?
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