Rosario Triolo: “Vedo una rivalità a distanza tra Foggia ed Acosta”

Rosario Triolo: “Vedo una rivalità a distanza tra Foggia ed Acosta”© Rosario Triolo

“Dennis e Pedro sono i candidati al titolo delle due categorie e non mancheranno di tirarsi delle frecciatine” dice la voce di Moto2 e Moto3 a proposito dei due piloti

23.02.2022 ( Aggiornata il 23.02.2022 20:36 )

A margine della presentazione in streaming di Sky Motori, abbiamo parlato con Rosario Triolo, voce per Moto2 e Moto3, dei temi caldi post test di entrambe ad una settimana dall’inizio del Mondiale. Ne è uscita una chiacchierata interessante e con diversi spunti, non soltanto sui rookie e sui test ma anche sull’età minima ed il ritorno di Ana Carrasco. 

Quest’anno - esordisce Triolo - è possibile che ci sia una rivalità a distanza, non una novità, tra Foggia ed Acosta. Difficile parlare di rivalità a distanza perché ognuno farà il suo campionato con i suoi avversari, che saranno diversi da quelli che troverà l’altro. E’ anche vero che l’anno scorso Dennis e Pedro si sono un po’ pizzicati verso la fine del campionato quando si tiravano frecciatine in pista e chissà che adesso non continuino a farlo pur correndo in categorie diverse.”

Poi aggiunge: “Dico della rivalità a distanza di questi due perché è vero che non sono stati gli unici due ad andare forte nei test ma sicuramente hanno una sorta di superiorità rispetto ai rivali che potrebbe diventare sistematica durante la stagione e candidarli d’obbligo nelle due categorie e magari lanciarsi ancora delle frecciatine a distanza.”

Chi può giocarsi il titolo in Moto2 e Moto3 oltre ad Acosta e Foggia?

Per quanto riguarda la Moto2, oltre ad Acosta che ha mostrato una certa superiorità sono andati forte anche Canet ed Augusto Fernandez, in maniera diversa. Augusto è prevedibile che si giochi il titolo ed è passato al team Ajo proprio per questo ed è pensabile che sia lui il riferimento della Moto2 anche più di Acosta per via di quello che ha fatto nei test nonostante una mano rotta. Poi dico Canet perché sulla Kalex è stato veloce anche se nei test ha fatto diversi errori e scivolate, abbastanza normale vista la presa di contatto con una moto nuova, della quale non conosce ancora il limite e sono sicuro che lo troverà e sarà tra i favoriti. Poi spero in qualche outsider italiano come Arbolino e Vietti, oltre ad Ogura, l’anno scorso il primo dei rookie “normali” e che secondo me ptranno giocarsi il mondiale."

"In Moto3 invece - prosegue Triolo - mi ha sorpreso moltissimo Izan Guevara. Non è una sorpresa assoluta ma è stato molto forte rispetto a Garcia e il più vicino a Foggia se consideriamo quelli che hanno girato “da soli”. Suzuki e Migno sono stati incollati a Foggia ma nel ritmo da soli sono indietro rispetto a Dennis, Guevara e Tatay. In Moto3 poi abbiamo una grande pattuglia italiana: Migno, Surra, Bertelle, Bartolini, Rossi, Surra e Nepa. Però tra quelli che si sono maggiormente distinti nei test ci sono Migno e Surra.” 

Dei rookie di Moto2 e Moto3 chi potrà ambire al “Rookie of the Year”?

In Moto2 Acosta lo consideriamo oppure no (ride)? Se lo consideriamo, allora la risposta è scontatissima. Sarà Acosta il Rookie of the Year della Moto2, Fenati non penso sarà da considerare rookie avendo già fatto un anno anche se è un nuovo debutto. Ci sono 11 piloti nuovi in Moto2 ma credo che a fine anno alla cerimonia di premiazione ci sarà Acosta. Anche in Moto3 ci sono 11 rookie e quello più scontato è Holgado, che mi ha sorpreso ai test dopo essersi rotto una gamba, e l’altro è Munoz che anche lui è stato molto veloce ai test ma avrà l’handicap di saltare delle gare per via dell’età. Si giocherà il titolo di miglior rookie se riuscirà a compiere una stagione senza errori, cercando di tamponare gli zeri iniziali dovuti alla non partecipazione."

Triolo: “Non mi piace l’età minima portata a 18 anni”


Collegandoci al discorso di Munoz e l’età minima, abbiamo chiesto a Rosario un suo parere sull’età minima per l’ingresso nel Motomondiale ed ecco quello che ci ha detto.

Era giusto mettere una regola per evitare che succedessero delle cose che poco avevano a che fare con lo sport da un lato e che creano difficoltà allo sport stesso dall’altro perché dei piloti immaturi sono un pericolo per sé e per gli altri anche se sono talentuosi. Non mi piace però l’età minima aumentata a 18 anni perché uno come Acosta avrebbe rischiato di non fare il Mondiale. Poi lui ha vinto la Rookies ed aveva il lasciapassare rispetto a questa regola. Se per un infortunio avesse perso il titolo della Rookies per un punto, Acosta non avrebbe potuto fare il Mondiale, come non lo potrà fare al momento Munoz nonostante abbia dimostrato di essere maturo già nei test e non avrebbe potuto farlo entrando l’anno prossimo. Credo che questa regola sia stata messa per rispondere ad una onda emotiva della stagione scorsa che è stata molto pesante per tutti gli appassionati di motociclismo, sono successi troppi incidenti gravi l’anno scorso e bisognava prendere una decisione. E’ stata presa questa anche sulla base di quella striscia emotiva. Credo che questa regola possa essere riformulata tenendo presente i meriti sportivi e la patente a punti.” 

Cosa ne pensi del ritorno di Ana Carrasco nel Motomondiale? 

Ho letto un commento molto centrato sull’argomento da parte di Simon Patterson. Del merito in parte c’è, Ana è una campionessa del mondo ed è l’unica donna ad esserci riuscita. La questione meritocratica è stata rispettata, è anche vero che dietro al suo ritorno c’è un forte investimento a livello di sponsor, tanto è vero che quel posto era di David Salvador che era stato annunciato in BOE ed invece ci ritroviamo Ana. E’ giusto togliergli il posto per far spazio ad Ana? Se Ana avesse solo vinto il Mondiale Supersport 300 allora sì, ma avendo già avuto una chance in Moto3 dove è stata abbastanza altalenante al punto da lasciare il paddock Moto3, è un “nì” che potrà trasformarsi in no o si a seconda dei risultati che farà. Sono contento per Ana ma spero che questa sia una sua scelta che vada al di là dell’investimento dello sponsor e possa darle il giusto peso nel Motomondiale.”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi