Moto2, diamo il benvenuto alla Boscoscuro B-21

Dalla nascita alla nuova identità della moto che la rende indipendente dal team, ecco il viaggio della B-21 tra Mondiale e CEV

Moto2, diamo il benvenuto alla Boscoscuro B-21

Serena ZuninoSerena Zunino

12 mar 2021 (Aggiornato alle 16:25)

Il 2010 ha segnato un anno di svolta nella carriera e nella vita di Luca Boscoscuro, che era arrivato a un punto di non ritorno fondando la sua SpeedUp, con cui ha debuttato in Moto2. Il successo è arrivato presto: nella sua prima stagione il bottino parla di tre vittorie, nove podi e cinque pole. Quello, però, era solo l’inizio e andando avanti Boscoscuro ha continuato a migliorare e ad affinare il binomio moto e squadra, stando sempre nelle posizioni di testa.

DNA inconfondibile


Ad oggi la SpeedUp, moto 100% italiana, ha ottenuto 8 vittorie, 41 podi e 15 pole position e negli anni ha raggiunto un nuovo traguardo. Lo dice lo stesso Boscoscuro. “Non pensavo di vendere la mia moto ad altre squadre. Per questo, è giunto il momento di cambiare, di dare alla moto un’identità indipendente dal team”.

Ecco che la moto quindi cambia identità e si trasforma nella Boscoscuro B-21. Moto che troveremo in pista in Moto2 con la SpeedUp Racing, dove a guidarla saranno Jorge Navarro e il Campione Europeo Moto2 2020 Yari Montella, e con l’Aspar team, dove ad averla per le mani saranno Aron Canet e Albert Arenas.

Ma sarà anche nel CEV classe Moto2 con il Boscoscuro Talent Team che schiererà la B-21H con i piloti Fermìn Aldeguer e Alonso Lopez.

Moto2: Yari Montella in SpeedUp nel 2021

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