Jorge Martin: “Se la MotoGP ti pensa, stai facendo qualcosa di buono”

“La Ducati è la MotoGP alla quale potrei adattarmi meglio, considerando il mio attuale stile di guida”, annuncia Martin

Fiammetta La GuidaraFiammetta La Guidara

20 mag 2020 (Aggiornato il 21 mag 2020 alle 09:55)

“Questo è il momento in cui i piloti più giovani entrano in azione”, dichiara Jorge Martin durante la sua partecipazione al podcast spagnolo ‘Cambia el Mapa!’

Il campione del mondo della Moto3 del 2018, e attuale portacolori del team Red Bull KTM Ajo in Moto2, ha parlato del cambio generazionale che crea nuove opportunità per i talenti attualmente impegnati in Moto2, così come è avvenuto recentemente con Fabio Quartararo, che dal prossimo anno prenderà il posto di Valentino Rossi nel team ufficiale Yamaha.

Jorge Martin ha ammesso anche che il suo obiettivo è il passaggio in MotoGP il prima possibile, e si è detto lusingato per il fatto che Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, lo abbia considerato uno dei talenti nella mira di Ducati.

Obiettivo MotoGP


“Se delle squadre della MotoGP ti tengono in considerazione è perché stai facendo qualcosa di giusto”, ha commentato Jorge Martin. Al momento, però, la sua prima opzione per passare in MotoGP è con la KTM. “Spero di avere la possibilità di cambiare categoria con loro”, ha detto.

Durante l’intervista, però, il pilota del Red Bull KTM Ajo ha ammesso che la sua guida potrebbe essere congeniale con il carattere della Desmosedici GP: “La Ducati è una moto che potrebbe essere adatta per al mio stile di guida attuale”, ha detto, aggiungendo che un passaggio al team MotoGP con KTM implicherebbe un suo cambiamento nello stile di guida perché “la KTM è una moto che mi costringe a frenare molto tardi, fermare la moto e aprire il gas prima”.

Questione di stile


Quest’anno Martin guida una moto con telaio Kalex, anziché KTM, e lo spagnolo ammette che l’approccio è stato difficile.

Quando sono salito sulla Kalex, l’ho trovata difficile. Non perché non sia veloce, perché con il mio stile posso essere veloce, ma per salvaguardare le gomme e ottenere il massimo dalla Kalex, devo impegnarmi di più nelle curve. E’ uno stile tipo Yamaha.

“Quest'anno dovrò cambiare stile di guida e poi, a seconda di dove andrò in futuro, dovrò cambiarlo di nuovo. E’ un po’ complicato, ma è così”, aggiunge Martin, che alla fine precisa che è il suo manager ad occuparsi delle negoziazioni – anche quelle relative ai rumors con Ducati.

“Devo dimostrare di potermi battere per la vittoria, per i podi e cercare di dare il meglio di me” dice. E poi non fa mistero del suo grande desiderio: “Di passare l’anno prossimo in MotoGP”. 

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