Giornata no per i piloti italiani. Sia Corsi che Morbidelli a terra a causa di contatti di gara
Tito Rabat quest'anno doveva ancora onorare il numero uno che porta sulla carenatura, ma dopo un
inizio di stagione piuttosto sofferto, già da qualche gara aveva dato significativi segnali di crescita.
E
al Mugello il digiuno è finito: il campione del mondo
è tornato alla vittoria con
una gara praticamente tutta al comando, che nel finale si è fatta impegnativa perché il francese
Zarco ha recuperato terreno fino ad arrivare ad annusare il fumo dei suoi scarichi e fare un pensiero al clamoroso sorpasso. Ma Rabat ha resistito, difendendo il suo risicatissimo margine.
Giornata no per gli italiani.
Simone Corsi era deciso a salire sul podio ed aveva un buon passo, che non ha però potuto esprimere in gara, perché
dopo un solo giro è stato abbattuto da Sam Lowes (quarto alla fine) alla frenata della San Donato.
A terra anche Morbidelli, sempre per un contatto piuttosto duro, con lo spagnolo Rins. Il primo degli azzurri al traguardo,
Baldassarri, ha chiuso al decimo posto.
Stefano Saragoni
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