Moto2 nel segno di
Esteve Rabat: dopo la terza pole consecutiva il pilota di Barcellona è tornato alla vittoria, la seconda sui tre GP disputati finora. Dopo il successo in Qatar, Rabat era rimasto deluso per il secondo posto sul circuito americano di Austin, e al GP d'Argentina non ha lasciato spazio a nessuno. E' partito in testa e la sua supremazia non è mai stata messa in discussione.
Alle sue spalle la bagarre ha visto protagonista
Xavier Simeon e
Luis Salom, che hanno conquistato i gradini laterali del podio. Per il belga
Simeon è stato un riscatto dopo la caduta a due giri dalla fine che lo aveva privato della terza posizione ad Austin, mentre
Salom ha dovuto difendersi a denti stretti dall'attacco di
Simone Corsi e di
Dominque Aegerter.
Bella gara per il romano
Simone Corsi, che ha lottato per la terza piazza a suon di giri veloci, ma alla fine ha dovuto accontentarsi di chiudere quinto, alle spalle di
Dominque Aegerter, autore di una grande rimonta dalla sedicesima posizione in griglia.
Sesta piazza per il sanmarinese
Alex De Angelis, che nelle prime fasi ha lottato anche per la quarta posizione e al traguardo ha preceduto
Mika Kallio: l'unico pilota finlandese ad aver tagliato il traguardo dei duecento gran premi è stato molto bravo a risalire dalla quindicesima posizione in cui era transitato al primo giro.
Primi punti iridati per
Franco Morbidelli, tredicesimo, davanti a Terol, Nakagami, Folger e Simon.
Peccato per
Mattia Pasini, afflitto da noie tecniche alla sesta curva del primo giro: partito con il settimo tempo, sentiva di avere un grosso potenziale e il suo ritiro lo ha deluso particolarmente:
«Eravamo veloci, tanto da vincere oggi, perché abbiamo lavorato bene, la moto era perfetta, ci siamo concentrati sul passo con le gomme morbide ma anche con le gomme dure e rispetto agli altri eravamo gli unici che non le consumavano. Sono veramente frustrato... in Qatar una gomma difettosa c'era e l'ho presa io, ad Austin uno è stato buttato giù alla prima curva ed ero io, qui un motore si è rotto, ed era il mio... non so cosa dire...»
Caduta per
Maverick Vinales, che porta a casa uno zero pesante in ottica campionato, mentre
Johann Zarco, scattato con il secondo tempo, ha perso gradualmente posizioni fino a chiudere diciottesimo.
Con due vittorie e un secondo posto
Rabat si conferma leader della classifica iridata.
«Era un weekend difficile», ha detto Rabat,
«perché le gomme si consumavano rapidamente. La partenza e primi giri erano i momenti critici della gara, e li abbiamo interpretati bene. Poi sono riuscito a mantenere la concentrazione e adesso guardiamo a Jerez».
Con il secondo posto
Simeon conquista i primi punti iridati della stagione.
«In gara le gomme erano un'incognita, però oggi hanno tenuto perfettamente» ha detto Simeon.
«Ho fatto una buona partenza, la migliore di tutto l'anno, e sono riuscito a stare dietro a Tito. Andava un po' più veloce di me ma quando ho visto che c'erano tre secondi dal terzo ho preferito accontentarmi della seconda posizione, soprattutto dopo l'errore che avevo commesso ad Austin dove ho buttato via un podio».
Per Luis Salom il podio è il miglior piazzamento in Moto2.
«E' stata una gara difficile, perché nella prima prova ero a quattro secondi dai primi, ma quest'anno è cominciato male e questo terzo posto lo volevo a tutti i costi»
Fiammetta La Guidara
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