Pol Espargarò ci ha provato fino alla fine, ma neppure una vittoria con distacco di ben 16 secondi su Anthony West (SpeedUp), secondo a Phillip Island, non è riuscito a tenere aperto il mondiale.
La corona della Moto2, è andata a Marc Marquez, che ha bruciato sul rettilineo finale il pilota inglese Scott Redding (Kalex) reo di aver fatto un errore proprio alla curva che porta al traguardo.
Marquez sul podio al terzo posto, ma con il sorriso più ampio di tutti, quello che solo un campione del mondo ha. Per il pilota catalano si tratta del secondo titolo mondiale, dopo quello conquistato nella 125 nel 2010.
Pol Espargarò, degno avversario di Marquez, si consola con la vittoria, ma la sfida tra i due non si ripresenterà l'anno prossimo, dato che il neo campione del mondo sarà in sella a una Honda ufficiale al posto di Casey Stoner che si ritirerà a fine anno.
Marquez ha vinto nove volte in questa stagione, Espargarò è stato l'unico avversario credibile, ma di vittorie alla fine ne ha ottenute solo 3.
Ritornando alla gara, da segnalare il problema tecnico che ha tolto di scena Andrea Iannone (SpeedUp). Il pilota di Vasto ha subìto la rottura del motore e non ha potuto continuare a lottare nel gruppo degli inseguitori. Alla bandiera scacchi, invece, è arrivato Simone Corsi (FTR), che ha ottenuto un ottimo sesto posto.
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