Marc Marquez ha fatto bene i suoi compiti per il Gp di casa, tanto bene da essere più veloce di quasi tutte le CRT che hanno girato prima di lui. Per assurdo, se Marc corresse con la sua Suter Moto2 nella classe Regina, sarebbe proprio alle spalle di Valentino Rossi, grazie al suo 1.43.005, che invece vale la Pole nella M2.
Magie o sventure del motociclismo, alimentate anche da condizioni meteo bizzarre, come quelle che i piloti del mondiale hanno trovato in questi giorni a Jerez. Ma non c'è dubbio, Marquez è un fenomeno, e ora che si è lasciato alle spalle i problemi di vista che lo hanno fatto soffrire durante quest'inverno dopo l'incidente della Malesia, non ce n'è per nessuno.
In prima fila con il catalano c'è un giapponese, si tratta di Takaaki Nakagami, che è il compagno di squadra di Claudio Corti e che come lui guida la Kalex del Team Italtrans. Il nipponico è a soli 80 millesimi da Marquez, mentre a completare la prima fila dello schieramento c'è Pol Espargarò (Kalex), che ha provato in tutti i modi di stare più avanti, ma senza successo.
Il migliore dei nostri è Claudio Corti, che dopo essere stato a lungo in lotta per la pole si è dovuto accontentare del sesto tempo, mentre alex De Angelis, alle prese con un raffreddore che non gli da tregua, è riuscito a qualificarsi solo 11°.
E' andata decisamente male per Simone Corsi. Il romano aveva iniziato bene le qualifiche, ma poi ha preso con la ruota posteriore una chiazza d'acqua ed è finito a terra. Nella caduta la sua moto si è danneggiata e Corsi non è potuto tornare in pista per difendere la sua posizione. Alla fine è 18°, lontanissimo anche per una delle sue leggendarie rimonte.
Luca Bologna
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