La due giorni thailandese ha messo in evidenza un Marc Marquez tirato a lucido e velocissimo con la sua Ducati GP24, come evidenziato nella giornata appena conclusa e soprattutto sul passo gara. Lo spagnolo, al pari di Bagnaia, scenderà in pista e Buriram tra due settimane con una moto su base GP24 sia di telaio che di motore. 

“La cosa più importante dei test invernali – esordisce Marquez a Sky – è fare un check della lunga lista su quello che si può fare e penso che abbiamo fatto un grande lavoro con il team. Abbiamo provato tutto quello che c’era da provare e ho fatto un piccolo passo avanti su quello che mi mancava. Sono molto contento, tra due settimane iniziamo il campionato. Al momento siamo tutti a zero punti, va bene iniziare con un buon feeling ma dobbiamo continuare a lavorare.” 

Marquez tra il feeling con la Ducati GP24 aggiornata, gli avversari per il titolo e il siparietto con Quartararo

Per stessa ammissione di Davide Tardozzi, sia Marquez che Bagnaia inizieranno la stagione con una Ducati su base GP24 aggiornata, una moto con la quale Marc si è trovato subito bene. “E’ una moto naturale, molto bilanciata, l’ho già detto in sede di presentazione a Madonna di Campiglio che mi serviva una moto bilanciata con la quale sentirsi bene subito sia con tanto che con poco grip. Mi sono trovato bene subito. Siamo in MotoGP, tutti sono molto forti e vanno veloci, tra due settimane vedremo la realtà dei fatti.” 

Sugli avversari per il titolo dice: “Bagnaia è l’avversario principale per il titolo, ha lottato per il campionato negli ultimi quattro anni vincendolo due volte. E’ il principale rivale e compagno di squadra e andrà molto forte, sto imparando da lui soprattutto il metodo di lavoro nel box. Poi ci sono anche mio fratello Alex che è andato molto forte durante l’inverno, Acosta e anche Martin, seppur non presente qui. Bezzecchi ha fatto un grandissimo lavoro e Martin sarà forte.” 

Parlando del siparietto con Quartararo spiega sorridendo: “Vedevo il tempo in rosso sul dashboard e poi una tabella rossa “box” che però non era la mia. Ho pensato che qualcuno stesse girando più forte di me ma non ho visto nessuno in curva 1.”