Rispetto ai precedenti test disputati in Malesia, quelli della MotoGP andati in scena sotto ai riflettori del Qatar negli ultimi due giorni sono stati decisamente più incoraggianti per Marc Marquez, il quale ha chiuso al quarto posto con un best lap di 1'51.355 in sella alla Ducati Desmosedici del team Gresini. Lo spagnolo è consapevole di avere ancora parecchio margine, essendo abituato ad una moto diversa come la Honda, ma ha quindi già mostrato una bella competitività.

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Marquez: “Il mio punto debole? Il time attack”

“Qui in Qatar mi sono sentito immediatamente a mio agio sulla moto, riuscendo a concentrarmi maggiormente sul mio corpo e sulla posizione in sella, perciò sento di poter dire che ci sia stato un miglioramento da questo punto di vista”, ha spiegato Marc, restando con i piedi per terra. “L'istinto mi spinge a guidare ancora come facevo con la Honda, ma la Ducati è una moto completamente diversa e sto cambiando lentamente il mio stile”.

“Il time attack è andato abbastanza bene, ma al momento il giro singolo continua ad essere il mio punto debole, mentre sul passo gara sono stato molto veloce trovando anche il limite, come dimostra la mia prima caduta avvenuta in curva 4”, prosegue il numero 93. “Tutto sommato sia io che la squadra possiamo essere contenti, anche se siamo ancora lontani rispetto a Bagnaia, Bastianini e Martin, che restano i punti di riferimento”.

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