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Mirko Colombi
21 giu 2025 (Aggiornato alle 10:15)
Con potenziali sei o sette nomi da prima fila, le qualifiche della MotoGP offrivano motivi di grosso interesse. Mentre le colline del Mugello si stavano gremendo di pubblico, ci hanno pensato quattro cilindri Rosse ad allettare i presenti. La Pole Position è di Marc Marquez, Lenovo ufficiale di una Ducati a dominare la prima fila.
Mugello da 370 chilometri orari: sarà la volta buona per la MotoGP?
Transitati in dieci già ieri al termine del turno Practice, la Q1 offriva speranza a ulteriori due piloti. Ce l'hanno fatta Raul Fernandez e Jack Miller, portando l'Aprilia RS-GP Trackhouse e la Yamaha M1 Pramac tra i migliori del sabato mattina.
Thailandia, Argentina, Stati Uniti, Qatar, Aragòn e Mugello. Per l'otto volte iridato è la sesta partenza 2025 dal palo, ottenuta con il crono 1'44"169. Ha detto di trovarsi così cosi tra i cordoli tricolori, invece, il numero 93 ha sferrato il Time Attack esplosivo.
Pecco Bagnaia a soli 59 millesimi, mai così vicino al compagno di box, per ora. Il torinese completa la formazione ufficiale Ducati, Alex Marquez crea il filotto di tre Desmosedici: dopo le due Rosse GP25, l'azzurra GP24 Gresini. Sarà dura batterle.
Partiamo da Honda e relativi: nessuna della quattro RC213 V è risultata efficace, con Johann Zarco "migliore", ma solo quattordicesimo. Joan Mir è diciottesimo, Takaaki Nakagami diciannovesimo, Somkiat Chantra ventiduesimo, ovvero, ultimo.
Bene, invece, Fabio Quartararo a bordo della Yamaha M1, Maverick Vinales e Pedro Acosta in azione sulle KTM RC16, veloce pure Alex Rins e l'Aprilia condotta da Marco Bezzecchi in top ten. Decima. Notiamo Fermin Aldeguer meno efficace rispetto al recente, Enea Bastianini sedicesimo.
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