Enea Bastianini si è aggiudicato l'accesso diretto alla Q2, sfruttando la buona lena espressa dalla RC16 nel venerdì del Balaton Park: "Sì, una buona giornata" riconosce, facendo notare quanto si temesse che, per la MotoGP, la pista fosse impraticabile: "girare da solo è pure divertente, mi aspettavo peggio da questo particolare tracciato. Alcune curve sono strane, altre belle. Il nastro è stretto, perciò pericoloso, in più ci sono numerose varianti. Potrebbe crearsi un imbuto, per giunta l'aerodinamica non aiuta a fermarci. Credo che dovremo tutti prendere in considerazione quanto elencato".

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Carena nuova, KTM competitiva?

Il titoletto qui sopra, anticipa la risposta del numero 23: "Guardando la moto, solo la carena è diversa" vien da pensare che, sotto, ci siano ulteriori parti inedite "non è solo per la carena a farmi andare forte. Ci sono sono tanti particolari ad aiutarmi, cambiano gara per gara".

Pol Espargarò, tester in sostituzione dell'assente Maverick Vinales, fa da esempio: "Lui è velocissimo" ancora la Bestia "me lo aspettavo. Lui era indeciso su quale configurazione del cambio usare, io ho compiuto la mia scelta, Pedro Acosta idem. Siamo in Q2, quindi..."

Chiedere se la KTM possa battere la Ducati, è d'obbligo: "Abbiamo un buon ritmo, ero addirittura terzo a metà turno. Mi piacerebbe finire nei primi cinque, ma non so se possiamo impensierire Marc Marquez, sempre a fare la differenza. Magari, possiamo stare con qualche Desmosedici, quello sì".