Senza respiro, dall'Austria all'Ungheria. La MotoGP torna subito in pista, debuttando al Balaton Park, tracciato già ospitante la SBK. Protagonisti della classe regina autori di pre-assaggio, nella prova sostenuta a bordo di modelli stradali. Si è parlato di tempi sul giro e virtuale classifica ma, ciò che conta, è quanto assistere nei tre giorni ufficiali del quattordicesimo appuntamento 2025. Il numero 93 rimane il favorito.

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Box Ducati ufficiale a metà: La Rossa deve correre ai ripari

Ovviamente contento per il dominio firmato da Marc Marquez, lo staff Lenovo è pure contrariato dalle fatiche palesate da Pecco Bagnaia. Felice a metà il team Ducati ufficiale perché, conoscendone volontà e ambizioni, desidererebbe fare uno-due a ogni Gran Premio.

L'otto volte iridato, così procedendo, tra poco diventerà nono. E' solo questione di tempo e sincronismi per il catalano. Il numero 63, bandiera italiana del progetto, ha bisogno di ritrovare fiducia in sella, velocità, costanza e risultati. Perché il morale funziona così: il pilota si trova a suo agio nella guida, ottiene un buon piazzamento e, di conseguenza, sorride.

Balaton Park "stretto"? Vedremo

Già criticato quasi all'unisono - tranne da Toprak Razgatlioglu, in tripletta sulla BMW -  il Balaton Park è stato descritto stretto ed eccessivamente articolato dai piloti derivati di serie. In avanscoperta, alcuni nomi della MotoGP si sono allenati nella pausa estiva, scoprendone le caratteristiche. 

Pecco Bagnaia si è rivelato più veloce di Marc Marquez, precisandone l'utilizzo della Ducati Panigale V4 S, alla quale era stata apportata qualche modifica. Ciò significa che per GoFree si preannuncia un weekend in cui, finalmente, fare meglio del compagno di box? Mica è detto, ma le premesse ci sono.