Quinto posto finale che lascia l’amaro in bocca ad Enea Bastianini per l’errore in curva 1, senza il quale avrebbe lottato per il podio insieme a Bezzecchi ed Aldeguer. Nel complesso un positivissimo weekend per il romagnolo

“Mi do un voto tra 7 ed 8 – esordisce Bastianini a Sky – mi sono divertito, è stata una bella gara. Peccato l’inizio con quel lungo, sono stato risucchiato dalla scia. A volte faccio qualche errore di troppo però poi la gara è andata bene.”

Poi aggiunge: “Sono contento perché ho cercato di stravolgere la moto, quando ci siamo dati un fermino abbiamo detto 'la moto è questa, dobbiamo cercare di essere efficaci', da quel momento siamo stati più veloci. Ho cercato di adattarmi il più possibile, ancora non è finito il periodo di adattamento. Quando mi vedo da fuori mi riconosco e riesco a capire anche dalla televisione quando spingere e quando no. Sono passate solo due gare però venute bene, sono stato lì davanti.”

Bastianini tra l’analisi della gara e le prospettive per l’Ungheria e le prossime gare

Sempre lucido Enea nelle sue valutazioni post gara, tornando anche indietro ai test della Malesia di inizio anno ed alla prima parte della stagione. “Si inizia ad intravedere qualcosa – dice nel media debrief – fino ad adesso non era lontanamente possibile ottenere un risultato del genere. A Brno abbiamo iniziato a crederci, qui è arrivato un ottimo risultato. Ci manca ancora qualcosa, non siamo a livello degli altri, non siamo in grado di gestire, dobbiamo dare il 100%. Mi sento bene in sella, mi diverto, riesco ad esprimere il mio potenziale.”

Parlando del Balaton Park, prossima gara del Mondiale, dice: “L’Ungheria è una pista nuova non per tutti perché qualcuno ci è stato ma con la MotoGP penso nessuno. Sarà bello capire dove ci possiamo posizionare in una pista tutta nuova. E’ una pista particolare, ho parlato con chi ci è già stato, è molto stretta con molte chicane una dietro l’altra. Sarà curioso correrci, mi aspetto di essere sempre davanti, poi arriverà la gara nella quale farò fatica. Ancora non siamo costanti però una base di partenza ce l’ho e sono più sereno.”

Poi aggiunge: “La prima parte di stagione è andata non come me l’aspettavo, mi aspettavo di essere al livello attuale ma non è stato così. Anche il periodo nel quale sono stato male e non sono riuscito ad essere in pista mi ha fatto fare uno switch, sono arrivato a Brno stanchissimo ma quando mi sono visto in cima alla classifica dei tempi sono rimasto sorpreso. Da lì ho iniziato il mio lavoro, sono arrivato anche qui senza aspettative però ho visto P1 dopo due giri sulla tabella dei tempi quindi significa che le sensazioni che abbiamo trovato sono quelle giuste ma anche la mia guida è cambiata.”