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Francesco Allevato
16 ago 2025
L'Austria riconsegna un Alex Marquez nuovamente competitivo dopo le fatiche di Brno legate all'infortunio alla mano rimediato in seguito alla caduta di Assen. Lo spagnolo è stato protagonista di un'ottima qualifica, terminata alle spalle del poleman Bezzecchi e soprattutto di una Sprint in cui è stato, ancora una volta, l'unico in grado di reggere, quantomeno per una parte di gara, il ritmo e la velocità del fratello, Marc.
Alex Marquez ha guidato la corsa fino a subire il sorpasso: "Negli ultimi giri ho rallentato un po’ il ritmo, ho visto che i piloti dietro di me non riuscivano a ricucire il gap e ho gestito la mia posizione. Era importante portare a casa questi punti dopo le recenti difficoltà".
La soddisfazione del risultato ottenuto deriva anche da un venerdì non troppo brillante: "Non ho commesso errori gravi durante la Sprint, ma quando Marc mi ha superato sono entrato in curva in maniera troppa aggressiva: ho perso un po' l’anteriore e sono andato lungo. In quel momento ho dovuto chiudere il gas e la moto ha iniziato a muoversi troppo. È stato un weekend complicato, nel complesso siamo un po’ più lenti del solito rispetto a Marc e Bagnaia, proprio per questo sono soddisfatto del risultato e della prestazione".
L'infortunio alla mano sembra essere ormai definitivamente alle spalle, come dichiarato dallo stesso Marquez, ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo dato il massimo. Fino a poco tempo fa non riuscivo a guidare bene a causa dell’infortunio alla mano, non era facile e avevo anche paura di ricadere e farmi male. A Brno abbiamo sofferto molto, ma ora non ho quasi più nessuna limitazione. La velocità non l’abbiamo mai persa e oggi dobbiamo essere soddisfatti".
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