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13 ago 2025
La carriera di Enea Bastianini nel Mondiale è cominciata sotto l’ala di Fausto Gresini, con cui ha corso i primi tre anni in Moto3. La sua crescita è stata dunque dettata dall’esperienza dell'ex pilota e grande dirigente, con cui si è creato un sodalizio bello e duraturo nel tempo. I due hanno costruito un legame forte e il romagnolo lo ha ricordato con affetto.
“Con Fausto abbiamo instaurato subito un rapporto molto bello” ha dichiarato Bastianini al podcast MigBabol. “Anche quello mi ha aiutato molto a crescere, a diventare quello che sono tuttora. Ero un bambino quando sono entrato nel paddock e avevo bisogno di una figura di riferimento. Per me quella figura era lui”.
Gresini gli ha dato le regole da seguire come pilota, per diventare veloce e sfruttare il suo talento. Ma gli ha insegnato anche uno stile di vita che Enea ha abbracciato: “Fausto mi ha aiutato a prendere tutto con leggerezza, ma anche con serietà. Quando bisognava scherzare si scherzava, quando bisognava battere il ferro finché era caldo, c’eravamo. In quegli anni mi ha “saccagnato” parecchio anche se ero piccolino, ma ovvio che con il senno di poi lo ringrazio. Altrimenti non sarei qua. Fausto era una persona speciale”.
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