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Mirko Colombi
11 ago 2025 (Aggiornato il 12 ago 2025 alle 08:38)
Salta subito agli occhi: Marc Marquez non ha mai - ebbene sì - vinto al Red Bull Ring. Male, per un pilota che è stato sponsorizzato dalla bibita energetica del toro e vincente su praticamente ogni pista iridata della MotoGP. Guardando il rendimento 2025, il numero 93 vorrà rimediare: il primo a essere avvisato e Pecco Bagnaia, per un motivo ben preciso.
MotoGP d'Austria in TV: guardala anche tu!
Il pensiero è strettamente legato alla classe regina: Pecco conta tre successi in Austria - quattro, includendo l'affeermazione 2018 centrata in Moto2 - Marc zero. Sul serio, Marquez mai ha calcato il gradino più alto e centrale del Red Bull Ring?! Esatto, anzi: ricordate gli schiaffi tirati da Andrea Dovizioso? Il catalano, ai tempi in Hobda, ha dovuto abbassare la testa. La Ducati ha nel tracciato sali-scendi-stop-and-go un terreno favorevole.
Bagnaia ha saputo sfruttare le doti della Desmosedici: 2022, 2023 e 2024 firmate a pieno raggio, ovvero, successo singolo, doppietta e doppietta. Siccome si stacca spesso e duro, potrebbe essere l'occasione buona per lui, malgrado abbia recentemente dichiarato di aver perso confidenza nella fase di frenata, quindi, nei tentativi di sorpasso. Marc Marquez salta gli avversari come birilli, sempre che non scappi al via... basta.
Prevediamo posizioni da podio contese tra Aprilia e KTM, per ragioni valide. La RS-GP cresce sempre di più con Marco Bezzecchi, inoltre ha ritrovato Jorge Martin. Il duo ufficiale è ricostituito, intenzionato a rubare la scena alle sei Ducati.
Ma le RC16 giocano in casa. Contingente austriaco in attesa del ritorno di Maverick Vinales, mentre Pedro Acosta, Brad Binder ed Enea Bastianini arrivano "rodati", consapevoli di aver addosso gli occhi della nuova dirigenza. Sì, perché la situazione economico-finanziaria e sportiva è stata sanata dal colosso Bajaj.
Siamo alle solite: prevedere cosa potrebbero fare e come potrebbero andare Honda e Yamaha è un terno al lotto. Stiamo alla cronaca: se le condizioni meteo sono bagnate o fredde, le RC213 V camminano, e pure spedite. Se, invece, è asciutto e fa caldo, esplodono in chattering e "floating".
Le M1 sparano bei colpi sul giro secco, grazie a Fabio Quartararo. In verità, il francese è competitivo pure sul passo, come lo è Johann Zarco, fresco vincitore della 8 Ore di Suzuka. in Giappone c'era anche Jack Miller, secondo. Proprio loro, galvanizzati, potrebbero sorprendere. Sempre che non siano stravolti.
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