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Mirko Colombi
19 lug 2025
In merito alle prestazioni delle gomme, Giorgio Barbier è soddisfatto. La Pirelli, anche a Brno, ha siglato tempi di assoluto rilievo nelle classi Moto3 e Moto2. Il Responsabile della Casa milanese spiega perché: "La pista è perfetta" le parole "il miglioramento registrato ci sta. In condizioni di caldo e asciutto, prevedo ulteriori ritocchi ai cronologici. Stiamo usando materiale che funzionava già bene in altri circuiti e, in previsione della stessa Repubblica Ceca, soluzioni che avrebbero reagito bene alla nuova riasfaltatura. Ricordiamo quanto sia impegnativo questo tracciato".
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Barbier evidenzia quanto visto in due stagioni di fornitura Pirelli. Sono diversi i team competitivi in entrambe le categorie: "Sì, le squadre hanno imparato a sfruttare le qualità offerte dagli pneumatici. Stiamo andando avanti di una campagna forte su come utilizzare al meglio le termocoperte e il riscaldamento. infatti, le performance si stanno dimostrando costanti. Tempi sul giro di riferimento, certo, ma per tutta la durata delle gara".
Giorgio continua, soffermandosi su dettagli tecnici. "Segnalo anche la bontà del lavoro fatto dai telaisti durante l'inverno. Come vedete, anzi, come non vedete, nessun problema di durata e, anzi: tra Kalex e Boscoscuro si è creato un movimento 'virtuoso', basato sul continuo progresso di performance".
La Nuova Era Pirelli sarà aperta con l'arrivo dell'autunno: "Stiamo osservando e monitorando, certo. La lente su come guardiamo le cose attuali, non è la nostra lente. Sarà il primo test, fissato a Misano a metà settembre, a farci capire come verranno accolte le nostre gomme e la nostra modalità di lavoro. Poi, come fatto in Moto2, ci sarà da liberarsi dei retaggi instaurati negli anni. Mi aspetto che la classe regina abbia reazioni molto più rapide rispetto alle altre categorie".
Ennesima bella notizia, sarà ammessa la partecipazione dei media alla giornata di prove: "Siamo emozionati" ancora Barbier, che non vede l'ora: "Contare su test rider che hanno già conoscenze su altre tipologie di moto e gomme, per noi è molto interessante. Abbiamo collaudatori ed ex piloti che hanno usati Marchi diversi che, magari, dovranno resettarsi".
Quali saranno le modalità di questo debutto storico? La Pirelli ha tralasciato veti particolari: "Non abbiamo dato limiti importanti. Si va a provare su una pista che non presenta particolari difficoltà. Diversamente, se andassimo in Austria o in Australia, samrebbe servito del materiale speciale. Con la riduzione di cilindrata prevista, quindi dall'attuale 1000 alla futura 850, a Misano i tempi non scenderanno così tanto come si potrebbe pensare. Abbiamo proposto di togliere gli abbassatori, che verranno appunto rimossi. Tra le proposte, si è parlato di ridurre la potenza dei propulsori, per simulare ipotetici valori della ottoemmezzo. Noi non abbiamo posto limiti, ma vorremmo completare al massimo 10 o 11 giri. Abbiamo chiesto un Long Run che, in realtà, sarebbe come una ipotetica corsa Sprint: avremmo idee e feedback per quel numero di passaggi".
Ci si immagina competizione tra Team e Case? Ecco la risposta: "Eccome! Quando nei vari meeting si parlava di togliere ali, abbassatori, potenza e altro, tante sono state le parole spese in merito. Con opinioni e idee diverse. Ci sarà un ritorno mediatico notevole in quel test, perciò ogni Costruttore farà i suoi interessi. E' normale sia così".
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