MotoGP, Martin: “L'ambiente nel team? Meglio di quanto pensassi. Abbiamo voltato pagina"

Archiviati gli infortuni e anche la conferenza stampa di ieri in cui ha annunciato che vestirà i colori di Aprilia fino alla fine del 2026, oggi per Jorge Martin c’era il momento tanto atteso: quello di salire sulla RS-GP25. A Brno il meteo è stato piuttosto variabile e l’ultima sessione è stata disputata sul bagnato, quella in cui ha ottenuto un ottimo quinto posto. A sette decimi dal primo e subito dietro al compagno di squadra Marco Bezzecchi.

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MotoGP Brno, il ritorno di Jorge Martin in sella all'Aprilia: le foto

Una prima giornata intensa, tra pista asciutta e bagnata

Martin ha raccontato: “Non mi concentro mai sul risultato, oggi ancora meno. L’importante è che siamo tornati. È stata una giornata complicata, perché abbiamo avuto tutte le condizioni. Al mattino condizioni miste, nel pomeriggio molta pioggia. È stato più un fattore di intelligenza di quando mettere la gomma nuova ed è andata molto bene. È stato il mio primo giorno sul bagnato con questa moto e sentirmi già comodo è importante. Sono contento. È chiaro che sono stato via tanto tempo e ho perso il ritmo di un weekend di gara. Ci sono piloti più veloci, che fatico a seguire, ma siamo in una buona posizione, siamo in Q2 e questo è importante. Era uno degli obiettivi”.

"Avevo un po' di paura sul bagnato"

La pioggia in Repubblica Ceca è scesa incessante: “Ero un po’ nervoso sul bagnato, che dà sempre quella sensazione di incertezza ulteriore e avevo un po’ di paura di cadere, ma alla fine sono tornato a concentrarmi. Fin dall’inizio del turno sono sempre stato comodo, facendo minimi cambiamenti alla moto. Sono io che mi devo adattare alla moto, la moto è già fatta e questo è il processo di crescita, di costruire questa fiducia, è solo il primo giorno e dobbiamo continuare”.

Il feeling con la moto è stato piuttosto buono, ma anche quello con il team: “Tutti remiamo nella stessa direzione. Non serve a nulla adesso fermarsi a pensare a quello che è successo. Già ieri è stato importante affrontare a parole tutto quel tema. Abbiamo voltato pagina e ora pensiamo al presente e lavoriamo per il futuro”.

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