Temi caldi
“La caduta? Ho frenato 5 metri dopo e 2 gradi in più di angolo e purtroppo mi si è chiuso il davanti” dice il pilota romano di VR46 dopo lo zero in gara
Marco Pezzoni
13 lug 2025 (Aggiornato alle 15:35)
Finisce anzitempo nella ghiaia della prima curva la gara che stava conducendo in seconda posizione, seppur già staccato da Marquez, Fabio Di Giannantonio. Lo zero di oggi non cancella il meraviglioso weekend del pilota romano di VR46.
“Stavo spingendo e facendo il mio ritmo – esordisce Di Giannantonio – era importante girare sullo stesso tempo, è una gara che va così e la pista è molto piccola, quindi bisogna essere precisi. Cercavo di contenere il più possibile il distacco con Marc ed allo stesso tempo quello con Bezzecchi. Ho frenato 5 metri dopo e 2 gradi in più di angolo e purtroppo mi si è chiuso il davanti.”
Parlando della caduta dice: “Non è una caduta dolorosa perché alla fine abbiamo fatto un super weekend, record della pista venerdì, ieri una gran gara sul bagnato partendo da dietro, oggi ho fatto una gran partenza ed ero il più vicino a Marc. Ci sta, anche i migliori sbagliano. Sto imparando, fa parte del gioco.”
Poi aggiunge: “Eravamo a metà gara e giustamente eravamo in gestione di tutto, del ritmo e delle gomme. Era un buon compromesso, non potevo permettermi di alzare troppo il ritmo per gestire le gomme. Non volevo perdere troppo da Marc e non volevo far sì che Bezzecchi si avvicinasse, stavamo tutti spingendo tantissimo cercando di arrivare alla fine con un giusto quantitativo di gomme. La strategia era quella, cercare di contenere i distacchi nella posizione nella quale ero.”
1 di 3
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90