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“Assen? E' il tracciato in cui devi essere più bravo a gestire la velocità” dice lo spagnolo di KTM nella consueta conferenza stampa del giovedì
Marco Pezzoni
26 giu 2025
Maverick Vinales, dopo lo zero della gara del Mugello, si ripresenta in Olanda per riprendere la sua marcia su una pista sulla quale storicamente è andato molto forte. Sembra strano dirlo, ma è lui la migliore delle quattro KTM in pista.
“Sicuramente le ultime gare – esordisce Vinales - sono state ottime anche se i risultati non rispecchiano il potenziale che avevamo. Sono stato veloce e mi aspetto di andare forte qui e di sfruttare il potenziale della Ktm. Mi sento fiducioso sulla moto e sono piuttosto comodo, come è successo al Mugello. Possiamo fare davvero un bel weekend qui, spero senza intoppi.”
Il tracciato di Assen taglia quest’anno l’incredibile traguardo dei 100 anni di storia. Tra quelli presenti nel Motomondiale è l’unico ad essere andato in tripla cifra. “E' il tracciato in cui devi essere più bravo a gestire la velocità. Nel 2018 qui è stata una delle gare più belle della mia carriera e il layout è particolare, anche in passato ci sono sempre state grandi gare. E' un onore.”
Su Alex Marquez dice: “L'anno scorso ad Alex non piaceva molto la moto, ma quando è salito sulla 24 è stato subito veloce. Già dal test del Montmelo a fine 2024 abbiamo capito che il suo ritmo era impressionante e che era un candidato al titolo. A me ha sorpreso in passato come è stato veloce anche con la Honda.”
Michelin per la gara di Assen porta una nuova gomma anteriore che può dimostrarsi manna dal cielo per chi attualmente soffre con il davanti della moto. “Se significa avere più performance la apprezzerò, per noi è stato uno step. Mi sono sentito meglio quando l'abbiamo guidata, è stato uno step in avanti per il mio stile di guida e la nostra moto.”
Sull’ingresso di Liberty Media dice: “La cosa più grande che possa succedere è creare una community, coinvolgendo le nuove generazioni. I bambini adorano le piattaforme e i giochi, bisogna trovare il modo di portare la nostra vita e la nostra passione anche a loro. Sarebbe una gran cosa.”
Parlando del livello di KTM ammette: “Qual è il livello della Ktm? C'è un grande potenziale, vedo che abbiamo diversi punti di forza in cui siamo buoni ma devo ancora capire come tamponare i punti deboli col mio stile di guida. In qualche modo sono riuscito a portare la moto davanti, ma credo che il potenziale sia più ampio e credo che già qui ad Assen sarò più forte del Mugello.”
Infine, lo spagnolo si esprime così sul pilota più talentuoso incontrato in carriera: “Ho condiviso la pista con tanti piloti, ho condiviso la telemetria con Jorge Lorenzo e lui mi ha davvero sorpreso, lo stesso dicasi per Dani Pedrosa e Fabio Quartararo, che ha anche lui una gran tecnica. Tra quelli che ho affrontato penso che sceglierei loro tre.”
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