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Francesco Allevato
26 giu 2025
Reduce dall'emozionante terzo posto del Mugello, Fabio Di Giannantonio si presenta ai nastri di partenza del GP di Assen, consapevole di una competitività sempre crescente e di una pista che apprezza e che può esaltarlo: "Il podio del Mugello è stato bellissimo, abbiamo festeggiato tantissimo con il team. Ero stanchissimo a fine corsa, l'importante era recuperare bene per Assen. È stato davvero emozionante, però adesso dobbiamo voltare pagina in vista del week-end olandese: voglio fare un’altra grande gara, come abbiamo fatto al Mugello".
Fabio Di Giannantonio si è ritrovato al centro dell’attenzione per un fuori onda prima della conferenza stampa post-gara del Mugello, quando parlando con Marc Marquez, convinti che i microfoni fossero spenti, ha accennato a una presunta superiorità della Ducati GP24. La frase, sfuggita in diretta, ha fatto il giro del paddock, ma Di Giannantonio ha subito ridimensionato l'accaduto: "È stato uno scambio di battute con Marc, stavamo ridendo, poi i media hanno un po’ strumentalizzato e preso sul serio. Io sto guidando la GP25 dall’inizio dell’anno, con tutti gli aggiornamenti che Ducati ci sta portando".
Di Giannantonio tiene i piedi per terra e lo sguardo fisso sull’obiettivo. Dopo le voci di mercato e le indiscrezioni su Acosta ed un suo ipotetico futuro in Ducati, il pilota romano chiarisce la sua posizione: nessuna rivalità personale, solo voglia di migliorare, come spiegato ai microfoni di Sky Sport: "Ogni giorno lavoro per diventare il numero 1 in questo sport. La mia corsa non è contro i contratti o contro altri piloti, come Acosta. Anzi, sarei felicissimo se trovasse una sistemazione in cui potesse essere davvero contento, visto che ora in KTM sembra non esserlo. Io però penso solo a dare il massimo per la mia carriera".
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