Un’altra medaglia d'oro nella Sprint per Marc Marquez che rimedia al piccolo errore in partenza recuperando subito il tempo perso ed attaccando poi il fratello Alex andando a vincere anche al Mugello, pista sulla quale aveva vinto solo nel 2014

“Alla San Donato – esordisce Marc a Sky – ho camuffato l’errore in partenza. Ho fatto confusione, inserito il launch control poi non ho visto bene il messaggio sul dashboard, l’ho disinserito. Poi quando ho visto che era ora di partire l’ho reinserito e lì ho perso tempo. Il passo c’era e mi ha permesso di rimontare, senza passo sarebbe stato impossibile. Mi ha sorpreso il feeling perché normalmente qui al Mugello faccio fatica; sia dietro che davanti ad Alex e Pecco mi sentivo bene. Domani vediamo, la gomma dietro non è la stessa, il serbatoio sarà pieno, dobbiamo ritrovare ancora il feeling.”

Poi aggiunge: “Senza quel movimento della mano a riattivare il launch control sarei partito con il timing giusto ma più lento, questo è stato il mio pensiero al momento. Senza launch control si può partire forte ma si perde tantissimo perché la prima curva qui è lontana. Ho deciso di perdere quei 2-3 decimi ma fare una partenza pulita mantenendo la velocità in rettilineo più o meno come gli altri.”

Marc Marquez ed il lavoro svolto tra ieri ed oggi

Nonostante avesse comunque un gran passo gara come evidenziato nelle prove, Marc ha dovuto fare del lavoro tra ieri e questa mattina per arrivare alla Sprint e vincerla. “Tra ieri ed oggi abbiamo fatto uno step in avanti importante, capisco velocemente cosa mi serve per andare forte con questa moto, con Rigamonti ogni volta ci capiamo sempre meglio e questa è una cosa importante perché agevola il lavoro.”

Poi aggiunge: “La confidenza di oggi me l’ha data l’FP2 di stamattina, abbiamo fatto un buon passo. Quello che mi preoccupava di più era Alex mentre Pecco nella Sprint fa un po’ più di fatica ma me lo aspetto molto forte in gara domani. Quando Alex ha provato ad andare davanti e aprire il gap…si deve fare con pazienza.”