Solidissimo secondo posto al termine delle Practice (davanti a Marc Marquez per la prima volta in stagione) e un feeling ritrovato per Pecco Bagnaia nonostante il non aver fatto il secondo time attack per la benzina finita. 

“Stamattina – esordisce Bagnaia a Sky – nelle FP1 ero un po’ arrabbiato perché da dopo il primo run ho iniziato ad avere tanti movimenti, la moto si comportava in un modo un po’ incontrollabile, era molto nervosa e dovevo capire cosa fare. Oggi pomeriggio quando siamo partiti ho accusato un calo della gomma posteriore un po’ eccessivo, è da analizzare e capire cosa stesse succedendo. Non riuscivo ad avere un feeling sull’anteriore come piaceva a me. Appena ho messo la gomma soft dietro è cambiato tutto, il mio feeling solito del Mugello è tornato ed è stato molto bello. Il primo time attack l’ho preso per riabituarmi a quel feeling, nel secondo mi sono sentito meglio, ho spinto subito e al primo giro ero già sul 44. Purtroppo, ho finito la benzina al secondo tentativo ma va bene così. Era bello riuscire ad avere questo feeling che dopo la gara di Aragon ed il test era un peccato soprattutto stamattina aver perso quei passi avanti mentre invece nei time attack del pomeriggio siamo riusciti ad averli. Dobbiamo capire come mai, sappiamo che la soft ha più grip, spinge più sul davanti e mi ha aiutato a farla girare meglio senza portare movimenti all’anteriore. Questo è un dato che ci può aiutare per domani.”

Nel media scrum poi aggiunge: “La moto tendeva ad essere troppo nervosa e non riuscivo a staccare forte o fare l’ingresso normale. Quando abbiamo trovato la quadra, abbiamo fatto una prova nella Practice che è andata male ma ci ha fatto capire la direzione. Ed è stato un vantaggio perché quando ho messo la soft è andato tutto a posto.”

Bagnaia tra l’effetto-Mugello e la nuova forcella

La seconda posizione al termine delle Practice è frutto sia del lavoro fatto in FP1 e nel turno delle Practice stesse ma anche dell’effetto-gara di casa, molto forte soprattutto al Mugello, una delle piste preferite di Pecco. “L’effetto-Mugello è qualcosa che fa la differenza. In generale, stiamo cercando di far sì che questa moto che tende a darmi poca stabilità sul davanti, stiamo cercando di capire come fare. In questa pista ho sempre preferito una gomma che dietro scivolasse un po’ di più per evitare che mi spingesse sul davanti, invece oggi con la soft sono riuscito ad avere una buona stabilità ed un buon contatto con la gomma davanti e con il carico che le arrivava dalla gomma dietro mi aiutava anche a farla girare. E’ qualcosa che va contro quello che è sempre stato. Ci voleva qualcosa del genere per capire la direzione. Oggi pomeriggio ho fatto una modifica che andava nella direzione opposta e non mi sono trovato bene, sono contento che grazie solo alla gomma sono riuscito a trovare qualcosa.”

Poi aggiunge: “Questa pista mi viene sempre bene, riesco a fare delle cose che se anche la moto mi limita riesco ad essere veloce lo stesso. Dopo Aragon un po’ un passo avanti è stato fatto e mi sta aiutando anche qui.”

Parlando della forcella ammette: “Questa forcella c’è dal 2023 ed io l’ho messa per la prima volta la gara scorsa, io non la mettevo perché non avevo bisogno di qualcosa in più soprattutto in frenata, ho sempre avuto la necessità di sentire il tampone in staccata. Da quest’anno qualcosa non mi consente più di sfruttarlo e devo trovare qualcosa d’altro, l’extra corsa in più mi sta aiutando nel riuscire a portare dentro la velocità con i freni. Sto usando i dischi da 340 mm fascia bassa perché la pista non permette con costanza di usare i 355 mm.”

Bagnaia tra gli avversari di domani, la sorpresa KTM e la scelta delle gomme

Il secondo posto nella Practice con Marquez alle sue spalle non deve trarre in inganno perché Pecco sa che i fratelli Marquez sono i favoriti sia in qualifica che nella Sprint di domani. “Credo che come sempre Marc sarà il più veloce ed Alex un pelino meno veloce. Dobbiamo fare un lavoro di passo domani mattina e provare ad essere costanti, non è facile perché è tosta ma abbiamo le possibilità. Voglio provare a vincere, poi magari faccio terzo.”

Sulla KTM dice: “Non mi ha sorpreso perché Maverick su questa pista è sempre andato veloce, poi KTM sul rettilineo è molto veloce ed è una combinazione che con lui funziona molto bene. KTM è veloce e sta crescendo.” 

Parlando della scelta delle gomme dice: “E’ vero che è molto caldo, la media dietro a me è crollata dopo due giri, è una incognita. La soft invece può essere più costante ma muoverà di più. Per Qualifica e Sprint si userà la soft che è molto più prestazionale della media.” 

Il Bagnaia-pensiero su carena nuova, riasfaltare il Mugello e Bulega

Concentrandosi sul ritrovare il feeling sull’anteriore, Pecco ha volutamente scartato l’opzione di provare la carena nuova. “Ho solo montato la carena nuova ma non l’ho provata. Come abbiamo provato più sul setting per trovare la quadra abbiamo accantonato la prova della carena.”

Sul discorso di riasfaltare il Mugello dice: “La pista tende a mangiare tanto le gomme, finchè Barcellona non viene riasfaltata non vedo perché questa lo debba essere.”

Infine, si esprime così su Bulega: “Nicolò credo sia un grandissimo pilota, molto forte e grazie al team Aruba ha ritrovato la quadra. E’ un pilota che può essere estremamente veloce e sono contento che il prossimo anno aiuterà a sviluppare la nostra moto perché insieme a Michele fanno un ottimo team di sviluppo.”