MotoGP, Aprilia: manichini dei piloti in galleria del vento

Come succede in MotoGP ma anche in Formula 1, nel primo sviluppo di un nuovo prototipo inizialmente vengono coinvolti i piloti perché sono quelli che fisicamente stanno in sella o in auto e danno ai tecnici i feedback sulla direzione da seguire nelle evoluzioni del mezzo.

Quando però non è possibile avere a disposizione la componente umana, si ricorre spesso ad alternative per ricreare il pilota e metterlo in sella alla moto per verificare la bontà del lavoro svolto. E’ qui che intervengono i manichini.

Aprilia ed i manichini in galleria del vento

Per realizzare i manichini, i tecnici di Noale hanno studiato le fisicità di Jorge Martin e Marco Bezzecchi al CAD “costruendone” i sostituti da utilizzare in galleria del vento. In Aprilia, quindi, possono disporre di cloni dei piloti ufficiali che possono essere dotati di sensori per rilevare preziose informazioni.

I manichini di Martin e Bezzecchi sono stati portati alla galleria del vento del team Toyota Gazoo Racing a Colonia (utilizzata anche da tanti clienti della marca giapponese) per studiare i flussi aerodinamici della RS-GP e come influiscono sui movimenti del pilota in sella alla moto. L’obiettivo è anche quello di studiare anche come dissipare il calore che proviene dalla moto ed aiutare il pilota a non arrivare cotto a fine gara.

Gli ultimi aggiornamenti che ha portato Aprilia nel test post gara di Aragon dello scorso 9 giugno sono stati studiati nella galleria del vento grazie proprio all’ausilio di questi manichini. Le modifiche hanno lo scopo di aiutare Bezzecchi ad essere più efficace sul giro secco, il problema di questo inizio di campionato del #72 che lo costringe sempre a recuperi forsennati durante sia le Sprint che le gare lunghe.